martedì 31 dicembre 2013

Laura Bignami - Donazione Secondo Restituiscion Dicembre 2013

Un saluto a tutti.
L'impegno preso da Laura relativo alla riduzione della propria indennità è stato confermato anche questa volta.
Laura ha donato in questa occasione la riduzione della propria indennità al fondo di garanzia per le Piccole Medie Imprese per la cifra di 8.139€, come potete vedere dal bonifico allegato.
Poichè, inoltre, i primi mesi, non ha superato la quota minima di spesa per il mandato (non avendo ancora la collaboratrice), non ha incassato per altri 3 mesi la cifra di 2.090€, come potrete vedere dai rendiconti, per un corrispettivo di altri 6.270€
Complessivamente, fino ad oggi, Laura non ha "tenuto" in tasca oltre 20.000€.
Ripetiamo ancora per non dimenticare la vera questione: il Movimento rifiuta i finanziamenti pubblici, come chiesto dai cittadini con un referendum quasi 20 anni fa, referendum eluso dai partiti con l'invenzione IPOCRITA dei rimborsi elettorali. La politica si può fare certamente con meno soldi, anche se non senza. Il benessere è un diritto di tutti.
Buone Feste e un 2014 di rinnovamento e ripresa a tutti.
M5S
Busto Arsizio 5 Stelle

PS. Sappiamo dell'esistenza di parlamentari generosi anche al di fuori del M5S. Forza! Fate outing! Non nascondete la vostra generosità, persino migliore, perchè non da contratto. Kezzenger!

mercoledì 18 dicembre 2013

EXPO' 2015. Bignami (M5S): "Approvato emendamento per apertura sezione DIA a Malpensa"

"La sezione operativa della Direzione Investigativa Antimafia presso l'aeroporto di Milano Malpensa dovrà essere riaperta al fine di contrastare le attività delle associazioni criminali di tipo mafioso nell'ambito dell'Expò 2015."
E' quanto prevede un emendamento approvato oggi dall'Aula del Senato, presentato dalla senatrice del M5S Laura Bignami, che molto si era spesa, già nei mesi scorsi, in sede parlamentare sulla questione.
"L'emendamento - spiega la senatrice Bignami - è stato presentato al ddl di conversione del Decreto recante misure finanziarie urgenti in favore di regioni ed enti locali ed interventi localizzati nel territorio, e fa seguito all'approvazione da parte del governo di un ordine del giorno che presentai ad agosto.
La riapertura di una sezione operativa della D.I.A. nell'aeroporto di Malpensa è strategicamente e operativamente importante per garantire un'azione efficace e capillare di contrasto alla criminalità, soprattutto in vista di Expò 2015 che, come segnalato dalle autorità competenti, è un evento ad alto rischio di infiltrazioni mafiose.
Bignami conclude: "Era necessario rafforzare le misure di sicurezza in un aeroporto come quello varesino, che rappresenta il principale punto di accesso per la manifestazione internazionale."
Tale misura nei prossimi giorni dovrà essere ratificata dalla Camera, dove il provvedimento passerà per l'approvazione definitiva. Il decreto dovrà essere convertito in legge entro il 31 dicembre.

giovedì 12 dicembre 2013

Immigrazione:Bignami(M5s),accogliere bambini nati su barconi

Ieri  l'Aula del Senato ha approvato il provvedimento che prevede l'istituzione di un Fondo per l'immigrazione e lo stanziamento di 20 milioni di euro per l'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati e delle donne straniere in stato di gravidanza. Nessun sostegno economico viene però riconosciuto esplicitamente alle donne straniere che partoriscono sui barconi durante il viaggio. Le puerpere che arrivano in Italia sono moltissime, in quanto non rientrano nei casi di minori non accompagnati e di donne in gravidanza previsti dal decreto. Ho presentato un emendamento per rimediare a questa grave dimenticanza. Nessuna modifica al testo è stata però accolta dal governo, perché il provvedimento è giunto in Senato blindato a causa dei tempi strettissimi per la conversione che hanno reso impossibili gli interventi emendativi. Ancora una volta il Parlamento ha convertito in legge un decreto che presenta delle lacune, ancora una volta il lavoro parlamentare è stato svilito lasciando scoperta una categoria debolissima con la probabile creazione di ulteriori casi drammatici.
Ora lavoreremo in Commissione e in Aula sui prossimi provvedimenti utili per porre rimedio a questa "dimenticanza" legislativa.

mercoledì 11 dicembre 2013

Adozioni. Interrogazione peer portare in Italia bambini CONGO

I senatori M5S hanno depositato un'interrogazione a prima firma Laura Bignami per chiedere ai ministri degli Affari esteri e per l'integrazione quali azioni intendano intraprendere, nell'ambito delle rispettive competenze, per favorire il rilascio dei visti dei bambini regolarmente adottati da 26 famiglie italiane bloccate in Congo da piu' di un mese. "Si tratta di una vicenda molto delicata- spiegano i senatori Bignami, De Pietro, Donno, Mussini, Orellana, Romani, Serra e Simeoni, firmatari dell'interrogazione- le famiglie italiane stanno vivendo una condizione di disagio e frustrazione e stanno affrontando spese economiche ingenti per restare in Congo". "Chiediamo ai ministri degli Esteri e per l'Integrazione- concludono i senatori pentastellati- di attivarsi con urgenza per sbloccare questa empasse, consentire ai bambini congolesi regolarmente adottati di giungere in Italia e favorire lo sblocco di quelle procedure di adozione gia' avviate da tante famiglie italiane e al momento sospese dalla Direzione Generale delle Migrazioni della Repubblica del Congo".
Pubblichiamo di seguito il testo dell'interrogazione:

martedì 10 dicembre 2013

Intervento in Senato in Commemorazione di Nelson Mandela

Cittadini Senatori.


E’ con onore immenso che commemoriamo in quest’aula un eroe dell’umanità, che si aggiunge all’olimpo di coloro che hanno sacrificato la propria vita, affinchè l’uguaglianza degli uomini fosse giustamente riconosciuta in un paese tormentato dalla discriminazione razziale.
Qualunque  parola, di fronte ad una vita spesa in un tale sacrificio per i propri ideali, ma ancor più, per degli ideali eterni ed imprescindibili, sarebbe insufficiente.
Dovremmo, per come la nostra cultura ci invita, metterci tutti in accorato silenzio e in laica e religiosa preghiera, per il saluto ad un uomo che si è rivelato così importante e così esemplare per l’umanità intera, ringraziando “qualunque Dio esista”, come scritto nella poesia da lui tanto amata e recitata spesso, in carcere.
“Oltre questo luogo d'ira e lacrime, Incombe il solo Orrore delle ombre.”
Ma dal silenzio, “dal profondo della notte che lo avvolgeva, nera come un pozzo da un polo all’altro”, è scaturito il tratto determinante e fondamentale della sua vita, che dal silenzio e dall’isolamento più profondo ha urlato giustizia ed eguaglianza per 27 anni, fino al raggiungimento dell’obbiettivo preposto.
Non sono le parole, seppure elevatissime e pregevoli, che ne hanno determinato la grandezza. Sono i fatti.
I fatti nascono dalle azioni e le azioni nascono dalla volontà, dai sogni e dai pensieri che si fanno realtà.
Si, i fatti nascono anche dai sogni, che seppur rinchiusi in un carcere, possono diventare realtà, perché i sogni sono liberi, non relegabili.
Ma la società delle differenze non é morta, è ancora tra noi, è ancora nostra.
La società delle differenze e degli extra è appena fuori dalla porta di casa, oltre il nostro praticello, nel vicino di casa, in classe con nostro figlio o ad un semaforo con una mano tesa o, per finire, dietro un capannone a cucire vestiti.
Ancora oggi, moltissime forme di razzismo e di omofobia scuotono la nostra società, alimentate dalla paura del diverso, dalla paura di ciò che arriva da lontano e che non comprendiamo.
L’emarginazione e la povertà che ne conseguono facilitano lo sfruttamento del diverso, la ghettizzazione e la produzione di violenza.
Per combattere ciò, non serve solo l’azione di un governo.
Per combattere ciò, serve il rifiuto dell’omissione e dell’indifferenza: i mali più grossi che colpiscono la nostra società. Occorre vincere l’egoismo e l’ipocrisia che la pervadono.
Non riempiamoci la bocca di tante belle parole quando poi non siamo capaci di rinunciare a qualcosa di nostro per aiutare chi ha gli stessi nostri diritti.
Il governo dal canto suo deve, oltre a combattere le disuguaglianze, forte dell’Art. 3 della nostra grande carta costituzionale, garantire altre nobili uguaglianze, quelle del lavoro e quelle del reddito.
Compito della Repubblica è quindi contrastare i nuovi apartheid del lavoro discriminante e della sperequazione del reddito.
Queste sono le differenze che dobbiamo abbattere, queste sono i nuovi “apartheid” che dobbiamo vincere.
Ma la realtà è anche la Globalizzazione. “Parola” nata per descrivere avvicinamento e condivisione, ma trasformatasi, come tante altre parole e opere, nate con spirito unificatore,  in spirito di sfruttamento globale e di amplificazione delle disuguaglianze.
La globalizzazione spietata, che oggi si ispira solo a principi economici e non a principi di solidarietà ed uguaglianza, è povera di eroi di questo calibro.
La disuguaglianza è causa e conseguenza del fallimento del sistema politico che  accresce lo squilibrio economico e, come un cane che si morde la coda, porta ad una sua crescita continua.
L’1% degli individui della terra detiene il 40% delle ricchezze mondiali. Questo è il nuovo apartheid!
E’ questa è la lotta dei nuovi Madiba, quelli che chiedono la globalizzazione umanitaria, chiusi nelle carceri dalle nuove ideologie economiche, propinate da quell’1% che ci vuole convincere che un altro mondo alternativo non sia possibile.

Vi invito, miei Senatori, a tornare, come recita la poesia, “Padroni del nostro destino, capitani della nostra anima” e a non arrendervi di fronte alle logiche degli egoismi personali e del potere, a non chinare il capo di fronte ai “superiori”, ma a lavorare per coloro che sono poveri, per coloro che hanno bisogno , per coloro che sono “diversi”.
Vi invito a lavorare, così come ha fatto Mandela, “non importa quanto stretto sia il passaggio”.
Come lui diceva: “un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso”.
Un eroe al di sopra della propria vita e dei propri affetti, un eroe che all’ultimo è tornato nel silenzio dell’umanità, che non ha mai abbandonato, come uomo vero.
“La minaccia degli anni è sconfitta.” La sua “anima invincibile” ora.. ha vinto.
Vi invito a lavorare per il popolo tutto, e non per le sole folle!
“  E’ giunta l’ora di guarire .
E’ arrivato il momento di colmare l’abisso che ci divide.
E’ tempo di costruire.”
E noi, in tutto questo, come Mandela chiedeva, non ci tireremo indietro.

mercoledì 4 dicembre 2013

Pompei. Senatori M5S: Accelerare nomine e dare avvio ai lavori

(ANSA) - ROMA, 3 DIC - "Alla luce dei recenti crolli avvenuti presso gli Scavi di Pompei chiediamo al ministro Bray l'accelerazione delle procedure per le nomine del direttore generale e del vice vicario dell'Unità Grande Pompei." E' quanto domandano i senatori M5S Laura Bignami, Fabrizio Bocchino, Michela Montevecchi e Manuela Serra, componenti della Commissione Cultura del Senato: "Il direttore generale ed il vice vicario, previsti dal decreto "Valore cultura" - spiegano i senatori pentastellati - devono essere nominati entro il 9 dicembre prossimo, ma a ridosso di tale data ancora non c'è stato il decreto attuativo del ministro dei Beni e delle Attività culturali. Questa impasse provoca inevitabili ritardi nell'avvio degli interventi per il recupero e la messa in sicurezza dell'area archeologica di Pompei ed un crescente degrado: ad oggi sono stati aperti solo cinque cantieri sugli oltre trenta previsti". "Non possiamo permetterci ulteriori rinvii ingiustificati, dal momento che entro fine dicembre occorre inviare all'Unesco il piano di gestione degli Scavi, onde evitare l'inserimento di Pompei nella lista dei beni in pericolo del Patrimonio mondiale dell'umanità. Il ministro - concludono i senatori M5S - acceleri, pertanto, le procedure necessarie a far partire a pieno regime i lavori che hanno già ricevuto un cofinanziamento di 105 milioni di euro da Bruxelles e che sono strettamente necessari per salvaguardare l'area e rilanciarla sul piano turistico". (ANSA). BSA 03-DIC-13 18:42 NNNN

martedì 19 novembre 2013

Su DIA Malpensa occorrono i fatti

Ci auguriamo che la riapertura dell'Ufficio Dia di Malpensa sia tra le priorità del piano d'azione Expo Mafia-Free annunciato oggi dal ministro dell'Interno Angelino Alfano. Nei mesi scorsi il Governo aveva accolto l'ordine del giorno del Movimento 5 Stelle a mia prima firma nel quale si chiedeva di verificare con urgenza la possibilità di revocare la disposizione relativa alla chiusura del presidio informativo della Direzione Investigativa Antimafia situato presso lo scalo di Malpensa. Riteniamo che, soprattutto in vista di Expò 2015, sia fondamentale potenziare l'attività del Governo in contrasto alla criminalità organizzata e che sia necessario rafforzare le misure di sicurezza in un aeroporto come quello varesino, che rappresenta il principale punto di accesso per la manifestazione internazionale. Sulla questione abbiamo intenzione di presentare un emendamento al decreto sugli enti locali in discussione in Senato.

mercoledì 13 novembre 2013

Rendiconto Laura Bignami Giugno - Luglio - Agosto - Settembre - Ottobre 2013

Ecco lo stato di tutti i rendiconti da Giugno. Abbiamo deciso di metterli in una sola pagina per evitare di perdere tempo e darvi la possibilità di scaricarli o leggerli.
Potrebbe avere ancora qualche imprecisione per via della mole di scontrini che Laura raccoglie quà e là, ma euro più euro meno dovrebbe essere tutto correttto.
Laura una un suo conto corrente dedicato solo al mandato parlamentare, in modo da non avere problemi al termine.

lunedì 11 novembre 2013

Tappa del "Marco Cavallo" in Senato, contro gli OPG

Il 21 novembre scorso, il Senato ha ospitato una tappa del viaggio di Marco Cavallo, il cavallo azzurro che quarant'anni fa sfondò il muro di cinta del manicomio di Trieste, diventando da quel giorno simbolo di libertà e di speranza, dando il via all'inarrestabile processo di cambiamento che ha tra i suoi cardini la Legge 180 del 1978, meglio conosciuta come Legge Basaglia. Franco Basaglia affermava: "E' difficile dire cosa sia Marco Cavallo. Una cosa è certa: per i "matti" e per tutti noi ha avuto una profonda importanza. Un momento che segnò un inizio; un progetto di vita che non aveva niente più in comune con la soffocante quotidianità del manicomio, che rappresentava piuttosto un legame tra individui in una nuova dimensione. Quando il cavallo azzurro lasciò il ghetto, centinaia di ricoverati lo seguirono..." Obiettivi del viaggio del Marco Cavallo e dell'associazione stopOPG sono quelli di: chiedere la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari e l'apertura di Centri di Salute Mentale h24. Molte Regioni stanno provvedendo a realizzare, anche con i finanziamenti statali, dei miniOPG o manicomi regionali, che però sembrano replicare in una dimensione più ridotta le caratteristiche dei vecchi OPG che ci apprestiamo a chiudere. Le Regioni, invece, dovrebbero incentivare le attività volte ad incrementare la realizzazione di percorsi terapeutico-riabilitativi che assicurino il diritto alle cure e al reinserimento sociale dei malati, nonché a favorire l'esecuzione di misure di sicurezza alternative al ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario, come previsto dalla Legge 57/2013. Si tratta di un problema che oggi riguarda oltre 1000 persone rinchiuse in luoghi che, il Presidente della Repubblica ha definito "indegni per un Paese appena civile. All'incontro in Senato promosso dall'Associazione stopOPG, hanno preso parte, oltre alla sottoscritta, il Presidente del Senato, Pietro Grasso, la vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli, il portavoce del Comitato stopOPG nazionale, Stefano Cecconi, Peppe Dell'Acqua del Forum Salute Mentale, Annamaria De Angelis di Unasam Associazione di familiari e utenti e la presidente della Commissione Sanità del Senato, Emilia De Biasi. Dal 1978 sono stati fatti dei passi in avanti ma il processo è ancora lungo sul piano istituzionale, umano e sociale. L'obiettivo deve essere quello di superare la reclusione dei malati e favorire il reinserimento nel tessuto sociale, lo Stato deve cambiare l'approccio alla malattia mentale, puntando sulla promozione della salute e la prevenzione dei disturbi mentali, incentivando i servizi di assistenza sul territorio. Occorre pertanto che il ministero coordini l'azione ed i programmi regionali, così da avere delle linee di indirizzo chiare per l'organizzazione dei servizi offerti.

giovedì 7 novembre 2013

Il Senato svilito su DL Istruzione

Il passaggio al Senato del DL Istruzione (conversione in legge del decreto legge 12 settembre 2013, n. 104), a causa dei tempi ristretti, non ha permesso lo svolgersi della legittima attività legislativa nella camera alta del Parlamento.
La maggioranza ha dilatato oltremodo

mercoledì 6 novembre 2013

Resoconto stenografico dell'intervento della sen. Bignami del 6 novembre su DL Istruzione

BIGNAMI (M5S). Signor Presidente, cittadini senatori, il cittadino Immanuel Kant disse: «Due sono le scoperte che si possono considerare le più difficili per l'uomo: l'arte di educare e quella di governare, e però si disputa sempre su queste due idee». Sia il Governo che l'educazione sono istituzioni costituite dal punto di vista sociale, come guida di un popolo, da una parte, e guida di un discente, dall'altra. Entrambe le istituzioni devono portare l'uomo e il discente al godimento degli effetti benefici della democrazia, della libertà e alla sua conoscenza. Se nel mondo della scuola esistono comunque eccellenze e valori che danno lustro agli sforzi fatti dagli insegnanti e ai grandissimi risultati che molti allievi riescono a produrre, è anche vero che questo stesso mondo è colmo di carenze e di inefficienze strutturali. Difficile è dire la stessa cosa per il mondo della politica e dei nostri governanti, dove il lustro degli sforzi fatti e i grandissimi risultati che abbiamo di fronte parlano da soli.

lunedì 4 novembre 2013

E' approdato in Senato il decreto istruzione

In Commissione 7a del Senato è iniziato oggi l'esame del cosiddetto decreto Istruzione (A.S. 1150) che, affinchè non decada, deve essere convertito entro l'11 novembre p.v.. A noi senatori sono lasciati pochi margini di manovra,

mercoledì 30 ottobre 2013

"Un giorno in Senato: un progetto per avvicinare il mondo della scuola alle istituzioni parlamentari"



Anche quest'anno il Senato della Repubblica promuove l'iniziativa "Un giorno in Senato", dedicata alle classi del terzo e del quarto anno delle scuole secondarie di secondo grado.
Si tratta di un progetto molto importante, pensato per avvicinare sempre più il mondo della scuola alle istituzioni parlamentari. Grazie a questa iniziativa gli studenti delle superiori possono, infatti, entrare direttamente in contatto con il lavoro dell'Assemblea parlamentare di Palazzo Madama. Un modo per mettere a confronto le conoscenze acquisite a scuola con il concreto funzionamento del Senato.

venerdì 25 ottobre 2013

Al via anche in Lombardia un progetto nazionale di raccolta dati e analisi delle patologie di probabile causa ambientale

Anche in Regione Lombardia abbiamo  presentato la richiesta dei codici sanitari di esenzione per  malattia a tutti i direttori Generali e ai distretti Sanitari (Bergamo,Brescia,Como,Cremona,lecco,Lodi,Mantova,Milano, Milano1,Milano2,Monza, Pavia, Sondrio,Vallecamonica-Sebino e Varese).

mercoledì 23 ottobre 2013

In Parlamento lavoro congiunto per ripristinare indennità speciale di disoccupazione ai frontalieri

Esprimo soddisfazione per l'approvazione da parte della Camera dei deputati, con il sostegno del Movimento 5 Stelle, della mozione presentata dall'opposizione in favore dei lavoratori frontalieri.
Gli impegni contenuti nell'atto di indirizzo approvato ieri coincidono con quelli presenti nella mozione del Movimento 5 Stelle, a mia prima firma, presentata in Senato alcuni mesi fa, in cui chiediamo che i circa 270 milioni di euro, contenuti nel Fondo a gestione separata dell'Inps, siano utilizzati esclusivamente per pagare i trattamenti speciali di disoccupazione in favore dei lavoratori frontalieri. Tali fondi non possono essere destinati ad altri scopi.
La legge 147 del 1997 che prevede l'erogazione dei trattamenti speciali di disoccupazione è, infatti, tuttora vigente, pertanto non possiamo permettere che le trattenute salariali sulla busta paga dei frontalieri retrocesse nel corso degli anni dalla Svizzera all'Italia vengano poi utilizzate diversamente.
I lavoratori italiani frontalieri nei mesi scorsi si sono visti privare di un loro diritto.
Tali lavoratori, provenienti principalmente dalle province di Como, Varese, Sondrio, Verbano-Cusio-Ossola, sono circa 60.000 e rappresentano una risorsa per il sistema produttivo Svizzero e per l'economia delle province italiane di confine. 
Spero, pertanto, che il Governo nei prossimi provvedimenti fiscali dia seguito agli impegni assunti con il Parlamento.

mercoledì 16 ottobre 2013

Con una delegazione di senatori abbiamo svolto audizioni presso la prefettura di Milano sulla vicenda SEA

Una delegazione di senatori, composta oltre che dalla sottoscritta, da Candiani, Cociancich, Orellana, Casaletto, Liuzzi, Cardinali, Mirabelli e da Chiti, presidente della Commissione Politiche dell'Unione Europea del Senato, ha svolto lunedì 14 ottobre u.s. una serie di audizioni informali presso la sede della Prefettura di Milano, sulla vicenda SEA.
Abbiamo incontrato il presidente della SEA, Pietro Modiano, il presidente e l'ad di F2i, Giuliano Asperti e Vito Gamberale, Valentina Aprea, assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, Giuliano Pisapia, sindaco di Milano, nonche' i rappresentanti sindacali della FILT, CISL, UIL, UGL, USB, CUB e FLAI.
Al termine delle audizioni abbiamo convenuto sull'opportunità di pervenire ad una soluzione della vicenda entro la cornice dell'Unione Europea e, comunque, salvaguardando i livelli occupazionali. Sulla vicenda il Senato manterra' la massima attenzione, in stretto contatto con il Governo nazionale e gli Eurodeputati italiani.

mercoledì 9 ottobre 2013

Non bastano amnistia ed indulto. Le proposte del M5S per risolvere il sovraffollamento delle carceri

Il Movimento 5 stelle si è mostrato attento e sensibile al problema della situazione carceraria italiana, tenendo a cuore i cittadini, i diritti umani ed il rispetto delle leggi.
Con i colleghi del Movimento Cinque Stelle eletti in Regione Lombardia in questi mesi abbiamo visitato i carceri di Varese, Busto Arsizio e San Vittore, per verificare la situazione dei detenuti negli istituti penitenziari del nostro territorio, che spesso si trovano a vivere in condizioni disumane.
La Consigliera Regionale Paola Macchi, membro della Commissione speciale sulle carceri in Regione, è stata prima firmataria di una mozione approvata all'unanimità dal consiglio regionale per chiedere la messa a punto in tempi brevi di linee guida, che ridefiniscano le modalità delle rilevazioni semestrali delle ASL negli Istituti di prevenzione e pena a partire dalla centralità delle persone e del rispetto dei diritti umani fondamentali di coloro che sono legittimamente private della libertà.
L'amnistia e l'indulto, come la storia ci insegna, non possono essere la soluzione del problema carcerario italiano. Non bastano. Occorre analizzare il problema per risolverlo nel lungo termine, attraverso soluzioni strutturali.
Abbiamo pertanto presentato in Parlamento un piano carceri che non prevede la costruzione di nuove strutture, ma la ristrutturazione di quelle esistenti e il recupero funzionale degli spazi mal gestiti. Il piano, se adottato, creerebbe 22.000 posti in più, ad un costo di 40 milioni di euro, la metà di quanto previsto dal vecchio piano carceri.
Inoltre a livello legislativo abbiamo presentato provvedimenti per cancellare il reato di clandestinità disciplinato dalla legge Bossi-Fini e per depenalizzare il possesso di lievi quantità di droghe, trasformandolo in illecito amministrativo.
Ci auguriamo che anche i colleghi degli altri gruppi manifestino la volontà politica di risolvere tempestivamente il problema carcerario nel suo complesso, accogliendo le nostre proposte.

Ecco il link alla conferenza stampa di oggi 9.10.2013 per la presentazione del piano carceri
http://www.beppegrillo.it/2013/10/il_piano_carceri_del_m5s.html

martedì 24 settembre 2013

La battaglia del M5S in Commissione e in Aula sul Decreto Valore Cultura


Mi preme denunciare l'iter piuttosto anomalo che il ddl sul valore della cultura (A.S. 1014, Conversione in legge del DL 8 agosto 2013, n. 91, recante disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo) ha avuto in Commissione 7a del Senato.
In queste settimane, io ed i miei colleghi del M5S impegnati in Commissione, abbiamo registrato una serie di ritardi e sospetti slittamenti di orario rispetto alle tempistiche stabilite in accordo tra i gruppi in Ufficio di presidenza per l'esame del decreto.

mercoledì 18 settembre 2013

Decreto Legge Cultura M5S in emendamento relatore moltiplicazione incarichi a fini politici

"Restiamo basiti ed interdetti di fronte all'ennesima manovra messa in atto dal governo delle larghe, o forse sarebbe meglio dire delle larghissime intese, per spartirsi le poltrone. Dopo settimane di dibattito in Commissione, animato ma sicuramente proficuo, all'ultimo secondo utile, prima dell'approvazione del decreto sul valore della cultura, il relatore ha presentato un emendamento che va ad affiancare alla figura del direttore generale del Grande Progetto Pompei, anche un vicedirettore generale vicario". La denuncia arriva dalla senatrice del M5S Laura Bignami. La proposta, "che forse la maggioranza sperava passasse inosservata - rimarca la senatrice - e' quanto mai irricevibile. In un momento in cui si fatica a trovare risorse per salvaguardare e valorizzare il nostro immenso patrimonio artistico, in cui abbiamo difficolta' a sostenere e ad incentivare le attivita' culturali del nostro Paese, la nostra priorita' non puo' essere, ancora una volta, la moltiplicazione degli incarichi per una successiva spartizione 'politica'". "Non possiamo permettere - conclude Bignami- un ulteriore spreco di risorse pubbliche, ragioniamo nell'interesse della collettivita'. Se vogliamo davvero occuparci di tutela dei beni culturali e' necessario un deciso cambio di mentalita'."

giovedì 5 settembre 2013

Le proposte di Laura Bignami in Commissione Istruzione del Senato sul "decreto cultura"

Legislatura 17ª - 7ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 26 del 05/09/2013

ISTRUZIONE PUBBLICA, BENI CULTURALI (7ª)

GIOVEDÌ 5 SETTEMBRE 2013
26ª Seduta

Presidenza del Presidente

Interviene il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e per il turismo Ilaria Carla Anna Borletti Dell'Acqua.

La seduta inizia alle ore 8,35.

IN SEDE REFERENTE
(1014) Conversione in legge del decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, recante disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo
(Seguito dell'esame e rinvio)
(...)

La senatrice BIGNAMI (M5S) ritiene che le nuove figure apicali introdotte dal decreto, come il Direttore generale di progetto (DGP) di Pompei e il Commissario straordinario delle Fondazioni lirico-sinfoniche, non debbano comportare ulteriori oneri a carico dello Stato, tanto più che le strutture di supporto di cui si avvalgono sono composte da personale statale. Raccomanda altresì che essi riferiscano periodicamente al Parlamento sull'attività svolta.

sabato 10 agosto 2013

I macchinari agevolati non vadano all'estero.

DL FARE. BIGNAMI (M5S), "Rammarico bocciatura mio emendamento contro la delocalizzazione industriale"

Esprimo rammarico per la bocciatura da parte dell'Aula del Senato dell'emendamento da me presentato al cosiddetto "decreto del fare" che mirava a difendere la produzione e l'occupazione in Italia.

Con la modifica in questione si precisava, infatti, che i finanziamenti ed i contributi per l'acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, previsti dal decreto legge, venissero concessi solo alle imprese aventi sede legale ed operativa ubicata sul territorio nazionale, così da contrastare la sempre più diffusa delocalizzazione delle industrie italiane.

mercoledì 7 agosto 2013

Ripristinare indennità di disoccupazione per i frontalieri


Presentata mozione in Senato dal Movimento 5 Stelle.


"Occorre ripristinare la corretta applicazione della legge 147 del 1997 per garantire la corresponsione dell'indennità speciale di disoccupazione ai lavoratori frontalieri".

E' quanto chiede il Movimento cinque stelle in Senato con una mozione a prima firma della senatrice varesotta Laura Bignami.

"Da settembre scorso gli uffici Inps della Lombardia e del Piemonte corrispondono ai lavoratori frontalieri che hanno perso lavoro in Svizzera solo la disoccupazione ordinaria e dal primo gennaio 2013, come previsto dalla riforma del lavoro, le indennità di disoccupazione Aspi e miniAspi, che sono inferiori per importo e periodo di erogazione all'indennità speciale di disoccupazione.

Comprendo il disagio dei lavoratori frontalieri che si vedono negare un loro diritto.

giovedì 1 agosto 2013

Ripercussioni su operatori del De-peering attuato da Telecom


Il Movimento 5 Stelle, prima firmataria Laura Bignami interroga il ministro dello sviluppo economico Zanonato sul fenomeno del de-peering attuato da Telecom Italia nel campo della diffusione di internet e della rete. "Il ministro dello sviluppo economico ha valutato le ripercussioni per gli operatori minori e per gli utenti finali del crescente fenomeno del de-peering attuato da Telecom Italia?" chiede la Bignami. 
Il Movimento 5 Stelle ritiene inoltre necessario un intervento dell'Autorità Garante della concorrenza e del mercato e dell'Autorità per le Garanzie nelle Telecomunicazioni che garantisca pari condizioni di accesso alla rete a tutti gli ISP e  per favorire il mantenimento degli accordi paritari suddetti.
 Si chiede infine al ministro competente "se non ritenga necessario adottare le opportune iniziative, in attesa dell'intervento delle autorità competenti, affinché per Telecom Italia si preveda una moratoria dei distacchi e quindi un ripristino della situazione precedente, come richiesto da molti operatori del settore".

 
 

martedì 23 luglio 2013

Ordine del Giorno Contro Chiusura DIA Malpensa


Esprimiamo soddisfazione in quanto stamane è stato accolto da parte del Governo come raccomandazione l'ordine del giorno nel quale chiediamo di verificare con urgenza la possibilità di revocare la disposizione relativa alla chiusura del presidio informativo della Direzione Investigativa Antimafia situato presso l'aeroporto di Malpensa.


Il nostro ordine del giorno ha trovato la condivisione anche del gruppo Lega Nord in Senato e della collega varesina del PD, Erica D'Adda.



Riteniamo che, soprattutto in vista di Expò 2015, sia fondamentale potenziare l'attività del Governo in contrasto alla criminalità organizzata e che sia necessario garantire l'esistenza  di un presidio Dia in un aeroporto come quello varesino, che rappresenta il principale crocevia e punto di accesso per la manifestazione internazionale.  L’ubicazione in Malpensa ha una necessità logistico-operativa particolarmente importante per gli scopi investigativi.
Ci auguriamo pertanto che il Governo dia seguito nel più breve tempo possibile all'intendimento assunto stamane in Senato per la sicurezza della collettività.





lunedì 15 luglio 2013

Intervento su Mozione F35 - 2013 07 15

Ecco l'intervento della nostra Cittadina Senatrice in merito alla questione F-35.
Busto A 5 Stelle


martedì 2 luglio 2013

Rendiconto Laura Bignami Maggio Giugno 2013

Ecco il rendiconto di Maggio 2013 e Giugno 2013.
Laura, oltre a restituire quanto previsto dal regolamento, cioè la riduzione della indennità, ha donato allo stato anche la rimanenza delle spese avanzate dalla diaria nei mesi di marzo-aprile e maggio.
Complessivamente quindi ha rifiutato circa 6.400€. Non vogliamo però entrare più nel merito di queste discussioni (è poco, è tanto, etc etc) in questo periodo. Il vero punto importante è che il Movimento rifiuta i finanziamenti pubblici, come chiesto dai cittadini con un referendum quasi 20 anni fa, referendum eluso dai partiti con l'invenzione dei rimborsi elettorali. La politica si può fare anche con meno soldi, ma indubbiamente è molto più difficile e arduo. Il benessere è un diritto di tutti.
Il vero problema in Italia è che la ricchezza va redistribuita e serve il coraggio di farlo. La forbice oramai è troppo larga ed una lama è troppo vicina al baratro. Se il governo non intraprende per tempo delle strade eque di redistribuzione ci penseranno i "mercati", queste entità sovrannaturali ed eteree che fanno il bello ed il cattivo tempo con gli uomini della terra, ma sempre a discapito dei più deboli.
Al dio denaro si è sostituito il dio mercato, più potente del primo. Ma dopo il dio mercato, ce ne scampi il vero dio, arrivano le follie delle folle.
Un saluto
P5S
(Portaborse 5 Stelle)

sabato 22 giugno 2013

Mozione F35

Atto n. 1-00082

Pubblicato il 20 giugno 2013, nella seduta n. 47

BATTISTA, COTTI, BIGNAMI, .. 
Il Senato,
premesso che:
l'F-35 Lightning II è un velivolo multiruolo di quinta generazione, che unisce le prestazioni di un velivolo "caccia" a spiccate caratteristiche stealth, ovvero a bassa osservabilità da parte dei sistemi di rilevamento. Le principali missioni assegnate al progetto JSF (Joint strike fighter) sono quelle di: interdizione di profondità, distruzione delle forze aeree avversarie, attacco strategico, difesa aerea, appoggio tattico, controaviazione offensiva;

giovedì 20 giugno 2013

Mozione Chiusura DIA Malpensa Definitiva


Il Senato,
premesso che:
la Lombardia è una zona ad alta infiltrazione criminale;
un recente studio condotto dal centro di ricerca Transcrime dell'università Cattolica per il Ministero dell'interno evidenzia come al Nord la maggior parte delle aziende mafiose si concentrano in Lombardia, dove le province di Lecco, Milano e Brescia mostrano tassi anche superiori a quelli di altre aree del Sud;

domenica 9 giugno 2013

Rendiconto Laura Bignami - Mese di Marzo Aprile 2013

Un saluto a tutti.
Cominciamo le trasmissione dell'attività meramente economiche della nostra cittadina relative al primo mese e mezzo, con questo obbligo imposto dalla accettazione della candidatura.
Qui di seguito un estratto in merito, del regolamento che i nostri candidati hanno"clikkato".
Leggetelo molto attentamente per chiarirvi le idee, non basandovi su ciò che tutti ci hanno ricamato sopra, in un modo o nell'altro.

Trasparenza:
  • Votazioni parlamentari motivate e spiegate giornalmente con un video pubblicato sul canale YouTube del MoVimento 5 Stelle
  • Votazioni in aula decise a maggioranza dei parlamentari del M5S
  • Il parlamentare eletto dovrà dimettersi obbligatoriamente se condannato, anche solo in primo grado, nel caso di rinvio a giudizio sarà invece sua facoltà decidere se lasciare l’incarico
  • Rendicontazione spese mensili per l’attività parlamentare (viaggi, vitto, alloggi, ecc) sul sito del M5S
Trattamento economico:
  • L’indennità parlamentare percepita dovrà essere di 5 mila euro lordi mensili, il residuo dovrà essere restituito allo Stato insieme all’assegno di solidarietà (detto anche di fine mandato). I parlamentari avranno comunque diritto a ogni altra voce di rimborso tra cui diaria a titolo di rimborso delle spese a Roma, rimborso delle spese per l’esercizio del mandato, benefit per le spese di trasporto e di viaggio, somma forfettaria annua per spese telefoniche e trattamento pensionistico con sistema di calcolo contributivo.

Un saluto
P5S