venerdì 25 ottobre 2013

Al via anche in Lombardia un progetto nazionale di raccolta dati e analisi delle patologie di probabile causa ambientale

Anche in Regione Lombardia abbiamo  presentato la richiesta dei codici sanitari di esenzione per  malattia a tutti i direttori Generali e ai distretti Sanitari (Bergamo,Brescia,Como,Cremona,lecco,Lodi,Mantova,Milano, Milano1,Milano2,Monza, Pavia, Sondrio,Vallecamonica-Sebino e Varese).


Abbiamo sottoscritto la richiesta in accordo con i sentori Monica Casaletto, Luis Orellana, Bartolomeo Pepe, con i consiglieri regionali Silvana Carcano, Eugenio Casalino ed il dott. Vincenzo Petrosino, responsabile del progetto in tutte le Regioni Italiane.
Con un mirabile lavoro di squadra in pochissimo tempo stiamo tentando di conoscere l'incidenza di alcune patologie a probabile o certa causa ambientale su circa 58.000.000 di abitanti.
Il progetto che stiamo portando avanti sul territorio nazionale parte dall'assunto che se un cittadino è affetto da una patologia riceverà dalla propria ASL di appartenenza un tesserino di esenzione per le prestazioni correlate alla patologia.
Pertanto richiedendo, in modo anonimo, i codici malattia degli ultimi 7 anni relativi a queste esenzioni si può conoscere l'incidenza di una malattia in un territorio specifico.
Questo lavoro rappresenta un primo step di una ricognizione più ampia sulle cause ambientali di determinate patologie.
Certamente questo prima fase del progetto è molto complessa, ma posso affermare con soddisfazione che abbiamo incassato molti consensi.
Il progetto, sperimentato in Italia per la prima volta, è partito il 20 Agosto del 2013 ed ha già portato risultati eccezionali.
 In Lazio e in Campania la prima fase già è stata ultimata ed è in corso la proiezione dei dati su una grossa piattaforma informatica.
Mi auguro che questo lavoro possa contribuire a far luce sulla correlazione tra le patologie diffuse su un territorio e l'ambiente come causa delle stesse."