martedì 31 dicembre 2013

Laura Bignami - Donazione Secondo Restituiscion Dicembre 2013

Un saluto a tutti.
L'impegno preso da Laura relativo alla riduzione della propria indennità è stato confermato anche questa volta.
Laura ha donato in questa occasione la riduzione della propria indennità al fondo di garanzia per le Piccole Medie Imprese per la cifra di 8.139€, come potete vedere dal bonifico allegato.
Poichè, inoltre, i primi mesi, non ha superato la quota minima di spesa per il mandato (non avendo ancora la collaboratrice), non ha incassato per altri 3 mesi la cifra di 2.090€, come potrete vedere dai rendiconti, per un corrispettivo di altri 6.270€
Complessivamente, fino ad oggi, Laura non ha "tenuto" in tasca oltre 20.000€.
Ripetiamo ancora per non dimenticare la vera questione: il Movimento rifiuta i finanziamenti pubblici, come chiesto dai cittadini con un referendum quasi 20 anni fa, referendum eluso dai partiti con l'invenzione IPOCRITA dei rimborsi elettorali. La politica si può fare certamente con meno soldi, anche se non senza. Il benessere è un diritto di tutti.
Buone Feste e un 2014 di rinnovamento e ripresa a tutti.
M5S
Busto Arsizio 5 Stelle

PS. Sappiamo dell'esistenza di parlamentari generosi anche al di fuori del M5S. Forza! Fate outing! Non nascondete la vostra generosità, persino migliore, perchè non da contratto. Kezzenger!

mercoledì 18 dicembre 2013

EXPO' 2015. Bignami (M5S): "Approvato emendamento per apertura sezione DIA a Malpensa"

"La sezione operativa della Direzione Investigativa Antimafia presso l'aeroporto di Milano Malpensa dovrà essere riaperta al fine di contrastare le attività delle associazioni criminali di tipo mafioso nell'ambito dell'Expò 2015."
E' quanto prevede un emendamento approvato oggi dall'Aula del Senato, presentato dalla senatrice del M5S Laura Bignami, che molto si era spesa, già nei mesi scorsi, in sede parlamentare sulla questione.
"L'emendamento - spiega la senatrice Bignami - è stato presentato al ddl di conversione del Decreto recante misure finanziarie urgenti in favore di regioni ed enti locali ed interventi localizzati nel territorio, e fa seguito all'approvazione da parte del governo di un ordine del giorno che presentai ad agosto.
La riapertura di una sezione operativa della D.I.A. nell'aeroporto di Malpensa è strategicamente e operativamente importante per garantire un'azione efficace e capillare di contrasto alla criminalità, soprattutto in vista di Expò 2015 che, come segnalato dalle autorità competenti, è un evento ad alto rischio di infiltrazioni mafiose.
Bignami conclude: "Era necessario rafforzare le misure di sicurezza in un aeroporto come quello varesino, che rappresenta il principale punto di accesso per la manifestazione internazionale."
Tale misura nei prossimi giorni dovrà essere ratificata dalla Camera, dove il provvedimento passerà per l'approvazione definitiva. Il decreto dovrà essere convertito in legge entro il 31 dicembre.

giovedì 12 dicembre 2013

Immigrazione:Bignami(M5s),accogliere bambini nati su barconi

Ieri  l'Aula del Senato ha approvato il provvedimento che prevede l'istituzione di un Fondo per l'immigrazione e lo stanziamento di 20 milioni di euro per l'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati e delle donne straniere in stato di gravidanza. Nessun sostegno economico viene però riconosciuto esplicitamente alle donne straniere che partoriscono sui barconi durante il viaggio. Le puerpere che arrivano in Italia sono moltissime, in quanto non rientrano nei casi di minori non accompagnati e di donne in gravidanza previsti dal decreto. Ho presentato un emendamento per rimediare a questa grave dimenticanza. Nessuna modifica al testo è stata però accolta dal governo, perché il provvedimento è giunto in Senato blindato a causa dei tempi strettissimi per la conversione che hanno reso impossibili gli interventi emendativi. Ancora una volta il Parlamento ha convertito in legge un decreto che presenta delle lacune, ancora una volta il lavoro parlamentare è stato svilito lasciando scoperta una categoria debolissima con la probabile creazione di ulteriori casi drammatici.
Ora lavoreremo in Commissione e in Aula sui prossimi provvedimenti utili per porre rimedio a questa "dimenticanza" legislativa.

mercoledì 11 dicembre 2013

Adozioni. Interrogazione peer portare in Italia bambini CONGO

I senatori M5S hanno depositato un'interrogazione a prima firma Laura Bignami per chiedere ai ministri degli Affari esteri e per l'integrazione quali azioni intendano intraprendere, nell'ambito delle rispettive competenze, per favorire il rilascio dei visti dei bambini regolarmente adottati da 26 famiglie italiane bloccate in Congo da piu' di un mese. "Si tratta di una vicenda molto delicata- spiegano i senatori Bignami, De Pietro, Donno, Mussini, Orellana, Romani, Serra e Simeoni, firmatari dell'interrogazione- le famiglie italiane stanno vivendo una condizione di disagio e frustrazione e stanno affrontando spese economiche ingenti per restare in Congo". "Chiediamo ai ministri degli Esteri e per l'Integrazione- concludono i senatori pentastellati- di attivarsi con urgenza per sbloccare questa empasse, consentire ai bambini congolesi regolarmente adottati di giungere in Italia e favorire lo sblocco di quelle procedure di adozione gia' avviate da tante famiglie italiane e al momento sospese dalla Direzione Generale delle Migrazioni della Repubblica del Congo".
Pubblichiamo di seguito il testo dell'interrogazione:

martedì 10 dicembre 2013

Intervento in Senato in Commemorazione di Nelson Mandela

Cittadini Senatori.


E’ con onore immenso che commemoriamo in quest’aula un eroe dell’umanità, che si aggiunge all’olimpo di coloro che hanno sacrificato la propria vita, affinchè l’uguaglianza degli uomini fosse giustamente riconosciuta in un paese tormentato dalla discriminazione razziale.
Qualunque  parola, di fronte ad una vita spesa in un tale sacrificio per i propri ideali, ma ancor più, per degli ideali eterni ed imprescindibili, sarebbe insufficiente.
Dovremmo, per come la nostra cultura ci invita, metterci tutti in accorato silenzio e in laica e religiosa preghiera, per il saluto ad un uomo che si è rivelato così importante e così esemplare per l’umanità intera, ringraziando “qualunque Dio esista”, come scritto nella poesia da lui tanto amata e recitata spesso, in carcere.
“Oltre questo luogo d'ira e lacrime, Incombe il solo Orrore delle ombre.”
Ma dal silenzio, “dal profondo della notte che lo avvolgeva, nera come un pozzo da un polo all’altro”, è scaturito il tratto determinante e fondamentale della sua vita, che dal silenzio e dall’isolamento più profondo ha urlato giustizia ed eguaglianza per 27 anni, fino al raggiungimento dell’obbiettivo preposto.
Non sono le parole, seppure elevatissime e pregevoli, che ne hanno determinato la grandezza. Sono i fatti.
I fatti nascono dalle azioni e le azioni nascono dalla volontà, dai sogni e dai pensieri che si fanno realtà.
Si, i fatti nascono anche dai sogni, che seppur rinchiusi in un carcere, possono diventare realtà, perché i sogni sono liberi, non relegabili.
Ma la società delle differenze non é morta, è ancora tra noi, è ancora nostra.
La società delle differenze e degli extra è appena fuori dalla porta di casa, oltre il nostro praticello, nel vicino di casa, in classe con nostro figlio o ad un semaforo con una mano tesa o, per finire, dietro un capannone a cucire vestiti.
Ancora oggi, moltissime forme di razzismo e di omofobia scuotono la nostra società, alimentate dalla paura del diverso, dalla paura di ciò che arriva da lontano e che non comprendiamo.
L’emarginazione e la povertà che ne conseguono facilitano lo sfruttamento del diverso, la ghettizzazione e la produzione di violenza.
Per combattere ciò, non serve solo l’azione di un governo.
Per combattere ciò, serve il rifiuto dell’omissione e dell’indifferenza: i mali più grossi che colpiscono la nostra società. Occorre vincere l’egoismo e l’ipocrisia che la pervadono.
Non riempiamoci la bocca di tante belle parole quando poi non siamo capaci di rinunciare a qualcosa di nostro per aiutare chi ha gli stessi nostri diritti.
Il governo dal canto suo deve, oltre a combattere le disuguaglianze, forte dell’Art. 3 della nostra grande carta costituzionale, garantire altre nobili uguaglianze, quelle del lavoro e quelle del reddito.
Compito della Repubblica è quindi contrastare i nuovi apartheid del lavoro discriminante e della sperequazione del reddito.
Queste sono le differenze che dobbiamo abbattere, queste sono i nuovi “apartheid” che dobbiamo vincere.
Ma la realtà è anche la Globalizzazione. “Parola” nata per descrivere avvicinamento e condivisione, ma trasformatasi, come tante altre parole e opere, nate con spirito unificatore,  in spirito di sfruttamento globale e di amplificazione delle disuguaglianze.
La globalizzazione spietata, che oggi si ispira solo a principi economici e non a principi di solidarietà ed uguaglianza, è povera di eroi di questo calibro.
La disuguaglianza è causa e conseguenza del fallimento del sistema politico che  accresce lo squilibrio economico e, come un cane che si morde la coda, porta ad una sua crescita continua.
L’1% degli individui della terra detiene il 40% delle ricchezze mondiali. Questo è il nuovo apartheid!
E’ questa è la lotta dei nuovi Madiba, quelli che chiedono la globalizzazione umanitaria, chiusi nelle carceri dalle nuove ideologie economiche, propinate da quell’1% che ci vuole convincere che un altro mondo alternativo non sia possibile.

Vi invito, miei Senatori, a tornare, come recita la poesia, “Padroni del nostro destino, capitani della nostra anima” e a non arrendervi di fronte alle logiche degli egoismi personali e del potere, a non chinare il capo di fronte ai “superiori”, ma a lavorare per coloro che sono poveri, per coloro che hanno bisogno , per coloro che sono “diversi”.
Vi invito a lavorare, così come ha fatto Mandela, “non importa quanto stretto sia il passaggio”.
Come lui diceva: “un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso”.
Un eroe al di sopra della propria vita e dei propri affetti, un eroe che all’ultimo è tornato nel silenzio dell’umanità, che non ha mai abbandonato, come uomo vero.
“La minaccia degli anni è sconfitta.” La sua “anima invincibile” ora.. ha vinto.
Vi invito a lavorare per il popolo tutto, e non per le sole folle!
“  E’ giunta l’ora di guarire .
E’ arrivato il momento di colmare l’abisso che ci divide.
E’ tempo di costruire.”
E noi, in tutto questo, come Mandela chiedeva, non ci tireremo indietro.

mercoledì 4 dicembre 2013

Pompei. Senatori M5S: Accelerare nomine e dare avvio ai lavori

(ANSA) - ROMA, 3 DIC - "Alla luce dei recenti crolli avvenuti presso gli Scavi di Pompei chiediamo al ministro Bray l'accelerazione delle procedure per le nomine del direttore generale e del vice vicario dell'Unità Grande Pompei." E' quanto domandano i senatori M5S Laura Bignami, Fabrizio Bocchino, Michela Montevecchi e Manuela Serra, componenti della Commissione Cultura del Senato: "Il direttore generale ed il vice vicario, previsti dal decreto "Valore cultura" - spiegano i senatori pentastellati - devono essere nominati entro il 9 dicembre prossimo, ma a ridosso di tale data ancora non c'è stato il decreto attuativo del ministro dei Beni e delle Attività culturali. Questa impasse provoca inevitabili ritardi nell'avvio degli interventi per il recupero e la messa in sicurezza dell'area archeologica di Pompei ed un crescente degrado: ad oggi sono stati aperti solo cinque cantieri sugli oltre trenta previsti". "Non possiamo permetterci ulteriori rinvii ingiustificati, dal momento che entro fine dicembre occorre inviare all'Unesco il piano di gestione degli Scavi, onde evitare l'inserimento di Pompei nella lista dei beni in pericolo del Patrimonio mondiale dell'umanità. Il ministro - concludono i senatori M5S - acceleri, pertanto, le procedure necessarie a far partire a pieno regime i lavori che hanno già ricevuto un cofinanziamento di 105 milioni di euro da Bruxelles e che sono strettamente necessari per salvaguardare l'area e rilanciarla sul piano turistico". (ANSA). BSA 03-DIC-13 18:42 NNNN