lunedì 17 novembre 2014

Bignami e Cirigliano tornano in via dei Mille: “Situazione sotto controllo, no alle guerre tra poveri”

da L'informazione online
 
 
BUSTO ARSIZIO - Venerdì pomeriggio, a pochi giorni dall’infuocata commissione sui profughi, definiti del leghista Francesco Speroni “invasori e privilegiati”, Laura Bignami e Marco Cirigliano hanno fatto di nuovo visita alla palazzina di via dei Mille che ospita gli stranieri. La senatrice del gruppo misto e il consigliere comunale di Sel avevano già effettuato un sopralluogo nell’ex Cral Enel due mesi fa.

“Siamo tornati per verificare la situazione – spiega la parlamentare – Ho notato che la presa elettrica del bagno che aveva destato qualche preoccupazione è stata messa in sicurezza. E, soprattutto, l’impegno a garantire un servizio di mediazione linguistica a questi ragazzi è stato mantenuto”.

Tutti gli asilanti da circa un mese frequentano i corsi di italiano organizzati alle scuole Manzoni; qualcuno prova a vincere la timidezza e a scambiare qualche parola con i due politici. Un 24enne della Guinea racconta di trovarsi bene e di non aver incontrato alcun problema di integrazione. L’ospite più anziano, un 40enne del Mali, spende parole di “grande rispetto per la gente che ci ha accolto”. Un giovane senegalese di 27 anni ringrazia il governo italiano, ma allo stesso tempo auspica che i tempi per vedersi riconosciuto lo status di rifugiato possano ridursi.

E la senatrice Bignami fa sapere di essersi impegnata proprio in questo senso: “Ho chiesto di aumentare il numero delle commissioni per il riconoscimento della protezione internazionale. Al momento sono troppo poche per fronteggiare la mole di domande e, inevitabilmente, i tempi si allungano”.

In attesa che qualcosa si muova, il numero dei profughi in via dei Mille è aumentato, e l’unico proprietario italiano della palazzina ha preferito trasferirsi altrove. “Posso dire in tutta sincerità di non aver mai ricevuto lamentele dai cittadini”, assicura Katiusha Balansino, titolare della società che gestisce il servizio. La quale accoglie favorevolmente la proposta del Pd di impiegare i richiedenti asilo in lavori socialmente utili. “Al momento il loro permesso di soggiorno non consente di lavorare – precisa – Ma dopo sei mesi di permanenza in Italia riceveranno un nuovo documento e sarà possibile ottenere le necessarie coperture assicurative”. Di certo, aggiunge, “i ragazzi si sono già detti disponibili a impegnarsi”.

Nel frattempo – e in attesa di capire che cosa accadrà dopo il 31 dicembre, quando scadranno i finanziamenti per l’accoglienza – la vita nell’ex Cral Enel sembra scorrere tranquilla per gli ospiti (che al momento sarebbero un’ottantina).

Venerdì pomeriggio alcuni ragazzi hanno sfidato a calcio balilla Bignami e Cirigliano (nella foto sotto), mentre altri guardavano la televisione e altri ancora pregavano sui tappeti stesi al primo piano.

“Ho potuto constatare che la situazione è sotto controllo – osserva la senatrice, intenzionata a organizzare un incontro su questo tema al teatro di Borsano – Ritengo sia opportuno non alimentare tensioni e non fare confusione. Queste persone sono qui perché ne hanno pienamente diritto, non creiamo guerre tra poveri”.

“La Lega insiste sulla necessità di aiutare gli italiani – aggiunge Cirigliano – Io penso che si debba andare incontro a tutti i bisognosi. E faccio notare che se la maggior parte dei cittadini di Busto può avere il sostegno della famiglia, queste persone sono completamente sole”.

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