venerdì 12 dicembre 2014

BIGNAMI: La stabilità che vorrei...

La legge di Stabilità proposta dal governo Renzi non ci soddisfa, non punta alla crescita e presta poca attenzione alle categorie sociali più deboli.
Per tali ragioni, in Commissione Bilancio del Senato ho presentato alcuni emendamenti, condivisi e sottoscritti dai senatori del Movimento X, Pepe, Romani e Mussini, che mirano a migliorare le norme contenute nel testo.
Le nostre proposte puntano innanzitutto all'eliminazione di una misura propagandistica e poco efficace, come il bonus bebè, per il quale sono stati stanziati 202 milioni di euro. Abbiamo previsto che tali risorse vengano, invece, impiegate per altre destinazioni, in primis per rimpinguare quei fondi che hanno subito immotivate riduzioni rispetto al 2014. Un nostro emendamento, pertanto, destina 17 milioni di euro per il Fondo delle politiche sociali, necessario per l'inclusione di soggetti in difficoltà, quali, disabili, anziani e tossicodipendenti; 5 milioni di euro al Fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti, che sono purtroppo in continuo aumento; 2 milioni di euro all'Unione italiana ciechi e la restante parte delle risorse stanziate dal governo per il bonus bebè per interventi di edilizia residenziale pubblica.
In tema di immigrazione abbiamo presentato un emendamento e un ordine del giorno che prevedono che la destinazione e la gestione delle risorse stanziate dal governo per gestire questa emergenza e per l'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, siano sottoposte obbligatoriamente al controllo del ministero dell'Interno, per evitare speculazioni. Riteniamo che siano quanto mai necessari criteri trasparenti nell'assegnazione delle risorse e nella gestione dei centri di accoglienza, e da parte nostra continueremo a vigilare personalmente su questa delicata questione.
Un altro tema sul quale siamo intervenuti è quello della dismissione degli immobili della Difesa: abbiamo presentato un emendamento e un ordine del giorno per far sì che il Ministro della difesa non sottoponga a vendita gli alloggi di sua proprietà in cui risiedono anziani o disabili senza che sia loro assegnata un'abitazione alternativa.
Non condividiamo, inoltre, le norme relative alla possibilità per i lavoratori dipendenti di ricevere il TFR in busta paga, perchè sarebbe un'operazione finanziaria troppo rischiosa anche per le piccole e medie imprese, che non disponendo della liquidità necessaria sarebbero costrette a chiedere finanziamenti alle banche, facendo un ulteriore regalo a queste ultime.
Un altro tema cui teniamo particolarmente in materia finanziaria è quello relativo ai contratti derivati sottoscritti dalle pubbliche amministrazioni statali e locali, che rischiano di portare al fallimento il nostro intero sistema economico. Su questo delicato tema abbiamo presentato sia un emendamento sia un ordine del giorno, per censire tutti i derivati sottoscritti dalle p.a. centrali e dagli enti locali, classificandoli in base alla tipologia e indicando gli istituti finanziari coinvolti nelle operazioni, coinvolgendo la CONSOB nell'azione di verifica sui contratti stipulati.
Abbiamo, inoltre, ritenuto opportuno sopprimere il contributo di 110 milioni di euro destinato a Roma Capitale; riteniamo che ciò sia doveroso finché non verranno accertate le responsabilità sui recenti fatti oggetto di inchiesta della magistratura.
In accordo con l'onorevole Ivan Catalano, abbiamo presentato, poi, emendamenti che prevedono lo stanziamento di risorse nel settore del trasporto merci su ferro; nello specifico prevediamo la possibilità per le imprese ferroviarie di accedere al Fondo di Garanzia per le PMI, per operazioni di acquisto di materiale rotabile ferroviario per il trasporto di merci; l'istituzione presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di un "Fondo per la logistica", al fine di integrare in un unico strumento incentivante lo sviluppo di una catena logistica efficiente e sostenibile. Infine con un'ulteriore proposta emendativa prevediamo a partire dal 2015 l'avvio di procedure concorsuali per l'assunzione di 9 funzionari tecnici investigatori presso l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, in quanto al momento l'ente presenta una carenza di tali figure a fronte di una notevole mole di lavoro.
Ci auguriamo che il governo accolga, inoltre, la mia proposta contenuta nel rapporto alla Legge di stabilità approvato ieri in 6a Commissione Finanze del Senato, che prevede l'aliquota agevolata dell'Iva al 4% per l'acquisto di strumenti e apparecchiature informatiche a sostegno della cura dei disturbi dell'apprendimento.
 La mia proposta va ad integrare un ordine di giorno della senatrice Guerra che prevedeva che l'agevolazione fiscale fosse concessa soltanto ai dislessici, ho invece ritenuto doveroso ampliare la platea dei beneficiari, estendendola a tutti i ragazzi in età scolare che soffrono di disturbi dell'apprendimento; a fronte, naturalmente, di una certificazione medica."
Laura Bignami
Movimento X

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