giovedì 29 ottobre 2015

SOSTEGNO: BIGNAMI (Movimento X), 40 senatori chiedono al governo di fare chiarezza sulla copertura delle ore di sostegno

"E' ora di finirla sulla mancata copertura delle ore di sostegno" tuona la sen. Laura Bignami (Movimento X) che ha appena trasformato in interpellanza a procedimento abbreviato un'interrogazione che aveva presentato al MIUR qualche giorno prima dell'inizio dell'anno scolastico e alla quale non è pervenuta nessuna risposta.

Nel testo presentato, la sen. Bignami chiede che vengano resi pubblici: "i dati relativi alle ore di sostegno richieste e a quelle concesse agli studenti e agli alunni disabili nelle scuole italiane di ogni ordine e grado, suddivisi per regione e per provincia."

"L'interpellanza -spiega la senatrice- è stata sottoscritta da 40 senatori e non vuole essere un attacco politico al governo, ma semplicemente una pretesa di chiarimento utile a verificare l'efficienza della tanto incensata "Buona scuola".

Chiedo a gran voce che sia data risposta alle mie semplici domande.

Senza la conoscenza di questi dati,- conclude Bignami- mi domando come il governo possa avviare una seria riforma del sostegno".


giovedì 22 ottobre 2015

BIGNAMI: "Solidarietà alle popolazioni del Sannio. Il governo investa sulla prevenzione!"

Nel Sannio vanno avanti le operazioni di soccorso, mentre continua a piovere...
Esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza alle popolazioni del Beneventano colpite dell'alluvione.
Quanto accaduto a Benevento non è però un evento isolato.
Non vorrei, perciò, che ancora una volta, passata l'emergenza, tali calamità cadessero nel dimenticatoio.
Come ho affermato ieri in Aula, durante l'esame del ddl collegato ambientale, auspico un intervento serio e deciso da parte del governo in materia di prevenzione!
Non possiamo essere un Paese che ha paura della pioggia, che non è in grado di fronteggiare i problemi legati al dissesto idrogeologico.
E' nostro dovere intervenire oggi affinchè non si verifichino più in futuro tali sciagure.








DDL COLLEGATO AMBIENTALE. BIGNAMI (Movimento X), Bene approvazione 2 emendamenti

"Sono soddisfatta che il governo abbia accolto due delle mie proposte emendative al ddl collegato ambientale, approvate alla quasi unanimità dei senatori presenti". Commenta così la sen. Laura Bignami (Movimento X), argomentando: "Sono due proposte di buon senso. Nell'art. 4 che incentiva lo spostamento attivo, abbiamo sostituito l'espressione  «per contrastare sovrappeso e obesità», che appare fortemente riduttiva e discriminante con la più completa: «contrastare i problemi relativi alla vita sedentaria», perchè possono generare un numero ben più ampio di malattie, tra cui il diabete, la flebite e la cattiva circolazione sanguigna.
I colleghi hanno, inoltre, accolto la mia proposta che assegna al mobility manager, tra i vari compiti, quello di segnalare al provveditore scolastico i problemi legati al trasporto dei disabili. Sappiamo infatti che in molte province i servizi per il trasporto dei disabili risultano insufficienti e penalizzanti, tanto da compromettere il diritto allo studio degli studenti".

Pubblichiamo di seguito il testo degli emendamenti approvati:

A.S. 1676-A

4.502
Bignami, De Petris
Al comma 1, primo periodo, dopo le parole: «sedi di lavoro», sostituire
le parole: «anche al fine di incentivare modalita` di spostamento attivo
per contrastare sovrappeso e obesita`.», con le seguenti: «anche al
fine di contrastare problemi derivanti dalla vita sedentaria».


4.507
Bignami, De Petris
Al comma 6, secondo periodo, aggiungere in fine le seguenti parole:
«segnalare all'ufficio scolastico regionale eventuali problemi legati al trasporto
dei disabili.».



L'intervento in Aula della senatrice Laura Bignami sul collegato ambientale

RESOCONTO STENOGRAFICO
MERCOLEDÌ 21 OTTOBRE 2015
(Pomeridiana)

(...)

Discussione del disegno di legge:
(1676) Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economye per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali (Approvato dalla Camera dei deputati) (Collegato alla manovra finanziaria)



(...)


PRESIDENTE. È iscritta a parlare la senatrice Bignami. Ne ha facoltà.
BIGNAMI (Misto-MovX). Cari colleghi, signor Presidente, rappresentante del Governo, poco dopo la bufera costituzionale ci troviamo qui a discutere un testo che la Camera dei deputati ha licenziato il 13 novembre dello scorso anno. Sì, nel 2014: da allora è passato un tempo infinito. Ho vissuto in Commissione mesi di rinvii continui in cui ogni altro provvedimento appariva più urgente e questo disegno di legge soltanto un ostacolo da bypassare.
Oggi finalmente il provvedimento approda nell'Aula del Senato. Sarà forse perché stiamo per iniziare l'esame del disegno di legge di stabilità per il 2016? Ricordo, infatti, che questo testo era il collegato ambientale alla legge stabilità 2014: arriva da Letta, ma non diletta e tanto meno alletta.
Potrei chiudere qui il mio intervento, ridendo di noi e della nostra inefficienza, ma cominciamo ad analizzare la nostra incapacità a gestire tali questioni. Entriamo nel merito: cos'è il collegato ambientale? È il manifesto e la puntuale realizzazione di una politica ambientale o soltanto un insieme di correzioni ed adeguamenti alle direttive europee? Adeguamento obbligatorio, certo, altrimenti entriamo in infrazione. Le infrazioni dell'Unione europea a carico dell'Italia ad oggi sono 97, di cui 23 relative all'ambiente. Avete idea di quanto questo ci costa? Altro che tagliare il trasporto ai disabili; altro che diventare sordi sul caregiver; altro che tagliare sulla sanità; altro che negare gli educatori ai ragazzi fragili. Prevenite le infrazioni e non pagherete le multe e noi tutti saremo un po' più ricchi: questa deve essere la vostra politica. Facciamo un conto semplice: dividendo le 97 infrazioni per le 23 categorie previste, il risultato è di circa 4 infrazioni per categoria. E posso citare a caso o in ordine alfabetico le categorie: affari economici, affari esteri, agricoltura, appalti, eccetera.
Dunque, in media, ci sono praticamente quattro infrazioni per ognuna di queste voci. Scopriamo poi che le tematiche che hanno il doppio della media delle infrazioni sono solamente due, ma l'ambiente ha un numero di infrazioni cinque volte superiore alla media, perché il numero 23 supera per più di cinque volte il numero 4. Questo è indicativo della sensibilità che il Governo nutre sui temi ambientali, che è cinque volte inferiore rispetto a quella riferita agli altri argomenti.
Per riprendermi dalla confusione, passiamo ai grandi numeri. In Parlamento giacciono senza risposta 2.276 interrogazioni e interpellanze, indirizzate al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare: il senatore Amidei ne sa qualcosa. Lo ripeto: sono ben 2.276. Mi preme sottolineare che il 26 febbraio del 2014, più di un anno fa - non si tratta del febbraio di quest'anno, ma dello scorso - ho presentato a mia prima firma un'interpellanza con procedimento abbreviato, indirizzata al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sul delicato problema dell'inquinamento delle acque e, in particolare, del fiume Olona. Ai sensi dell'articolo 156-bis, a pagina 259 del Regolamento del Senato, avrei dovuto avere una risposta entro quindici giorni. È passato più dì un anno e mezzo e non ho ricevuto nessuna risposta. Altro che decretare la buona scuola: qui forse è meglio inventarsi il buon Ministero!
Perché il Governo si mostra sordo alle istanze e alle proposte in tema ambientale che arrivano del Parlamento?

martedì 20 ottobre 2015

5 Novembre 2015 - ore 11.00 P.zza Montecitorio. La politica non vede i disabili MA FA FINTA DI OCCUPARSENE.

Il 5 NOVEMBRE ORE 11.00 venite a ROMA in Piazza Montecitorio!!
La cosiddetta buona scuola è una vergogna, una infamia nei confronti dei disabili.
Il governo si sta opponendo alle richieste dei disabili nei tribunali.
Le famiglie sono costrette a recarsi a Bruxelles per sostenere i propri diritti.
La politica non vede i disabili MA FA FINTA DI OCCUPARSENE.



sabato 17 ottobre 2015

Donazione a Wikipedia 17 Ottobre 2015

Oggi Movimento X, tramite Laura, ha donato 100€ a wikipedia.
Ogni spiegazione è ovvia.
Saluti


mercoledì 14 ottobre 2015

La senatrice Bignami, dopo l'audizione in Senato dell'AD di Volkswagen Group Italia, afferma: "Staremo a vigilare"

Si è svolta oggi presso le Commissioni riunite Ambiente e Industria del Senato, l'audizione dell'amministratore delegato di Volkswagen Group Italia, Massimo Nordio, dopo le note vicende sul "dieselgate" che hanno coinvolto l'azienda automobilistica tedesca.
Nordio ha affermato: "Stiamo lavorando per riacquistare la fiducia dei nostri clienti. Ho ricevuto conferma dal consiglio di gestione" della casa madre "che si sta occupando della questione con altissima priorità. I colleghi in Germania stanno studiando qualsiasi soluzione tecnica per i motori interessati.
Finora sulle vendite abbiamo riscontrato un impatto modesto sul marchio Volkswagen, nel mese di ottobre non stiamo riscontrando cali preoccupanti.
Nei prossimi mesi metteremo in campo contromisure per difendere i nostri marchi.
Siamo vicino alla nostra rete che potrebbe trovarsi a dover affrontare cali di fatturato.
Il valore totale degli acquisti del gruppo VW in Italia, attraverso 1500 aziende, tocca i 2,5 miliardi. Vorrei porgere le più sentite scuse ai nostri clienti, Volkswagen Italia - ha aggiunto - li sosterrà in ogni modo: lavoriamo senza sosta per riconquistare la loro fiducia.
All'interno della famiglia di motori diesel Volkswagen EA189, coinvolti nello scandalo delle emissioni i propulsori da 1,8 e 2 litri saranno interessati da interventi sul software che sono in via di definizione presso la casa madre mentre per il più piccolo 1,6 servirà una "soluzione tecnica per la sostituzione di hardware all'interno del motore".
Nordio ha annunciato la presentazione di: "soluzioni tecniche nel corso dell'ultimo trimestre 2014" mentre l'attuazione a livello europeo inizierà "a partire dal primo trimestre 2016" e sarà completata nel corso dell'anno.
L'ad di Volgswagen Italia ha comunque ricordato come,: "a parte un limitato numero di auto per le quali è stata richiesta la sospensione della vendita, tutte le vetture Euro 6 sono estranee" a problemi legati alle emissioni.
"Attualmente presso i nostri concessionari c'è una presenza bassissima di veicoli euro 5 e una stragrande maggioranza di auto euro 6. I veicoli interessati dalla sospensione cautelativa disposta lo scorso 26 settembre sono solo 1.300".

Al termine dell'audizione, la senatrice Laura Bignami (Movimento X), ha affermato: "Il problema è grave per due motivi: uno perchè lo è di per sè, l'altro perchè viene dalla bacchettona Germania. L'intervento di Nordio non ha fornito grandi risposte. Daremo tempo a tutti per indagare, ma non saremo transigenti soprattutto perchè la Germania non lo è stata con noi, anzi con nessuno. Vogliamo approfondimenti per conoscere le quantità degli inquinanti emessi. Staremo a vigilare."

Pubblichiamo la risposta del sottosegretario agli Esteri, Della Vedova, all'interrogazione della sen. Laura Bignami sui sub dispersi in Indonesia

Atto n. 4-04507

Pubblicato il 15 settembre 2015, nella seduta n. 504

BIGNAMI , ORELLANA , GAMBARO- Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. -
 Premesso che:

in data 15 agosto 2015, sui principali organi di informazione, balzava agli onori della cronaca la vicenda avvenuta a largo dell'isola Sangalaki, Indonesia, dove si sono perse misteriosamente le tracce di 3 cittadini italiani impegnati in attività di immersione subacquea nell'area est del Borneo;

nonostante l'ingente dispiegamento di mezzi e il prolungamento delle operazioni di ricerca a 10 giorni dall'accaduto, come testimoniato dall'ambasciatore italiano a Jakarta, martedì 25 agosto sono state interrotte le ricognizioni, senza che alcun ritrovamento di corpi o attrezzature fosse riscontrato;

la totale mancanza di avvistamenti o indizi, inoltre, aveva lasciato adito ad ipotesi distanti dalla tragica fatalità, accrescendo il sospetto di possibili altri sviluppi. Ipotesi, peraltro, non escluse completamente neppure dalle stesse autorità locali nella pianificazione del recupero e delle indagini;

terminate le ricerche ufficiali, dal 26 agosto hanno preso il via quelle private, organizzate dai familiari degli scomparsi e sostenute da campagne solidali ancora in pieno divenire,

si chiede di sapere:

se, alla luce dei fatti esposti, rientrino nell'agenda del Ministro in indirizzo azioni di ricerca finalizzate al rinvenimento dei dispersi e all'acquisizione di informazioni utili all'avanzamento del caso;

se, nell'eventuale assenza di simili programmi, possano includersi nelle intenzioni del Governo disposizioni di ausilio per i congiunti coinvolti e per le iniziative di ricerca da questi intraprese.


Pubblichiamo la risposta:



La senatrice Bignami (movimento X) argomenta la sua astensione sul ddl di revisione delle attività di consulenza finanziaria, approvato dal Senato

BIGNAMI (Misto-MovX). Signora Presidente, questo disegno di legge era obbligatorio, normare era doveroso, e quindi, dati gli esiti negativi sui cittadini di tutta questa finanzia speculativa, era importante farlo.

Sono sette anni che aspettiamo e qui affermo che, se dovessi votare adesso, sarei anche d'accordo. Qual è tuttavia la mia perplessità, e perché mi asterrò dalla votazione, sperando di convincere anche i colleghi del Gruppo a cui appartengo?

Ho già espresso il mio parere in Commissione e ho presentato anche emendamenti, che poi non ho ripresentato in Aula, e non perché sono convinta che questa sia una cosa impossibile, ma semplicemente per rassegnazione, perché ormai ho capito che è abbastanza inutile: quando si hanno talune convinzioni e la maggioranza in Commissione, noi della minoranza possiamo anche evitare di fare questo lavoro.

Quali sono i motivi? Sono seri, perché in realtà, secondo un'indagine OCSE, noi siamo i primi: l'Italia è al primo posto con il 47 per cento. Lo sto dicendo con una criticità estrema: è una delle prime volte in cui in un'indagine OCSE siamo primi; il Messico è al 43 per cento mentre gli USA sono al 20 per cento. Ma in cosa siamo i primi e qual è il nostro vanto? Sono consapevole di non avere ancora detto la parola magica: analfabetismo funzionale. Cosa significa questa brutta parola? È una parola importante e significa che quando si legge una pagina il 47 per cento degli italiani non sa cosa ha letto, non sa ripetere quello che ha letto. Quindi, se dovessi votare io, potrei votare a favore, ma noi abbiamo il primato e io chi rappresento in quest'Aula? Me stessa? No. Rappresento chi non sa leggere o chi non comprende quello che legge. Ecco perché avevo presentato un emendamento, che in realtà era solamente una provocazione perché ho chiesto aiuto al Presidente; cerchiamo dei nomi e delle denominazioni che siano rappresentativi e che facciano capire all'italiano medio chi abbiamo davanti.

Abbiamo davanti un promotore, uno che promuove. Ho visto la definizione: sono fisicamente le gambine della banca che escono ed entrano a casa tua. Il consulente finanziario è un professionista indipendente - in realtà, anche il promotore è un professionista, ma non indipendente - e viene pagato dal cliente.

venerdì 9 ottobre 2015

Energia da biomasse solide (EBS): l’industria “al verde” che merita tutela

Far fronte al crescente fabbisogno energetico della società contemporanea e diminuire lo sfruttamento incontrollato delle risorse naturali: due facce della stessa medaglia che vale il cambiamento.  La svolta per un essere umano che deve frenare la corsa evolutiva quando a scapito del suo medesimo pianeta. La sfida dell’energia rinnovabile non è argomento degli ultimi giorni. In direzione di consumi più puliti e di un ridotto impatto sull’ambiente, fonti energetiche alternative come l’eolico o il fotovoltaico hanno da tempo permesso di registrare buoni risultati in termini di efficienza, senza, tuttavia, poter mai garantire produzioni costanti e programmabili, data la dipendenza da fattori climatici e ambientali. Contando sul superamento di tale limite, l’energia elettrica da biomasse solide costituisce l’unica soluzione, tra le fonti energetiche rinnovabili, in grado di assicurare una regolarità e una continuità di esercizio per oltre 8 mila ore l’anno, vantando nel nostro Paese una potenza totale installata di circa 590 MW. Essa viene prodotta tramite la combustione di biomassa solida e, essendo neutra per quanto concerne le emissioni di CO2, è una fonte ecosostenibile. Con l’intento di raggruppare i principali produttori italiani del settore, il Comitato Energia da Biomasse Solide (EBS) ha congiunto le volontà di 24 impianti collocati su tutto il territorio nazionale, alimentati con oltre 4 milioni di tonnellate l’anno di biomassa solida vergine e un indotto di circa 5 mila addetti tra diretti e indiretti (palesando altresì il suo peso in materia occupazionale).

mercoledì 7 ottobre 2015

Nasce Wow Wonderful Work, Il portale dedicato all'integrazione sociale e lavorativa delle persone con sindrome di Down. Il sociale che crea valore per l'impresa.

La senatrice Bignami è intervenuta oggi alla presentazione del progetto: "“WOW ! WONDERFUL WORK”.
E' stato presentato a Milano il nuovo portale per l’integrazione sociale e lavorativa delle
persone con sindrome di Down, lanciato dall’Associazione “Capirsi Down Monza Onlus” in partnership con le associazioni milanesi “AGPD – Associazione Genitori e Persone con Sindrome di Down, onlus” e “Vivi Down onlus”.
L’iniziativa, è stata promossa in occasione della giornata nazionale delle persone con sindrome di Down, ed è finalizzata a creare un vero e proprio network in grado di connettere fra di loro persone e aziende effettuando, attraverso metodologie ad hoc, un’analisi sistematica del potenziale delle persone Down e di concretizzare così l’impegno di famiglie, associazioni, operatori ed aziende.
In Italia si sta fortemente affermando il bisogno di superare la mera assistenza alle persone con disabilità per guardare a possibili occupazioni, anche tramite soggetti terzi come enti accreditati e agenzie per il lavoro; vanno in questa direzione diversi progetti già approvati e finalizzati all’inserimento nel mondo del lavoro.
Il progetto “WOW! Wonderful Work” vuole unire le forze di tutti coloro che riconoscono alla persone con disabilità intellettiva la possibilità di rappresentare un’autentica risorsa per le aziende, mettendo l’imprenditore al centro di un sistema finalizzato a incrementare l’integrazione sociale e lavorativa dei soggetti con sindrome di Down.
All’iniziativa “Wow! Wonderful Work” collabora anche BNL Gruppo BNP Paribas che si occuperà attraverso propri specialisti HR, dell’assessment dei candidati.
Al fianco delle associazioni anche le farmacie dell’Associazione Chimica Farmaceutica Titolari di Farmacia (Federfarma Milano) che sostengono l’iniziativa e si interrogano sul ruolo che la farmacia potrebbe avere nel progetto.
Inoltre un gazebo dell’associazione “Capirsi Down Monza Onlus” dedicato a “WOW! Wonderful Work” sarà presente in centro a Monza l’11 ottobre; il 7 novembre a Milano alcuni giovani, soci delle associazioni residenti a Milano e Monza, parteciperanno a una giornata di incontro con selezionatori ed esperti provenienti da diverse aziende. L’obiettivo sarà farsi conoscere e di provare ad immaginare insieme un futuro nel mondo del lavoro.
Durante la conferenza stampa di stamane sono state presentate le esperienze di alcuni ragazzi con sindrome di Down che sono riusciti ad inserirsi nel mondo del lavoro con ottimi risultati, portando valore aggiunto all'azienda e ai colleghi, come testimoniato dalla storia di Simone:

"Mi chiamo Simone, ho 31 anni, e da quasi undici anni lavoro nella multinazionale PriceWaterhouseCoopers, in Reception.
Il 20 dicembre nel 2004 sono stato assunto in prova e l’accoglienza delle mie colleghe è stata bellissima.
Non la dimenticherò mai perché mi ero spostato per qualche minuto e quando sono ritornato alla mia postazione ho trovato sulla mia sedia: la busta paga, il regalo aziendale e il regalo delle mie colleghe (la tovaglietta e il tovagliolo da collazione dell’Inter).
Quando ho iniziato a lavorare a Milano, mia mamma mi accompagnava al lavoro per poi tornare a casa. Quell’anno faceva un gran freddo. Mi ha accompagnato per un mese ed è per questo che la ringrazio. Poi un
giorno mi sono deciso ad andare da solo e ci sono riuscito!
All’inizio non conoscevo né l’ambiente né le persone, perciò ero timido e
per sapere quello che dovevo fare, facevo poche e giuste domande alle
mie colleghe. Così ho imparato le mie mansioni lavorative. Con queste
domande, sono riuscito a capire come funziona l’ambiente del lavoro e
grazie ai consigli delle mie colleghe sono riuscito a diventare quello che
sono adesso: tutti si fidano di me e del mio lavoro.
Ho fatto sei mesi in prova, ma i mesi passano ed è così che il 20 giugno
del 2005 terminato il periodo di prova, sono stato assunto a tempo
indeterminato con il part-time di sei ore e con un piccolo aumento di
stipendio. Mi auguro che la mia storia possa diventare un esempio per la nuova generazione di giovani che entreranno nel mondo del lavoro."
E la testimonianza della collega Luciana
"Luciana Geraci, impiegata presso PriceWaterhouseCoopers
11 anni fa in PwC, ho conosciuto Simone. Si presentò a me un po’ smarrito e con fare diffidente dietro i suoi occhialetti si nascondevano però due occhi dolcissimi bisogno solo di un accenno per sentirsi più a suo agio in questo piano immenso dove avrebbe dovuto lavorare.
Che dire fin da subito il suo affetto mi contagiò e con un timido sorriso sciogliemmo le tensioni e
iniziammo a lavorare insieme nel bene e nel male, nei momenti belli e meno belli lui c’era con i suoi piccoli gesti e io ora non posso far altro che volergli bene e ringraziarlo di ciò che è stato ed è tutt’ora per me."
Luciana, la collega di sempre.

Pubblichiamo di seguito il video dell'evento:

http://www.askanews.it/cronaca/nasce--wow--il-portale-per-i-ragazzi-con-sindrome-di-down_711625033.htm

venerdì 2 ottobre 2015

La senatrice Bignami interviene in Aula sulla riforma Costituzionale


SENATO DELLA REPUBBLICA
 ------ XVII LEGISLATURA ------


515a SEDUTA PUBBLICA

RESOCONTO STENOGRAFICO


VENERDÌ 2 OTTOBRE 2015

_________________


Presidenza del presidente GRASSO



BIGNAMI (Misto-MovX). Domando di parlare.

(...)


BIGNAMI (Misto-MovX). Signor Presidente, vorrei dire la mia al riguardo.

Siccome molti mi hanno chiesto il motivo per cui non parlo, è giusto che motivi questo mio silenzio parlando.

Non parlo perché non c'è più nulla da dire e non c'è nessuna forza nelle parole; non c'è alcuna predisposizione al cambiamento delle idee. Non avete più dubbi e i dubbi rimangono solo a me: i dubbi se qui e in questo momento c'è ancora la democrazia; i dubbi se qui le sorti del Paese siano davvero a cuore di tutti.

Per questo motivo, vi chiedo di condividere l'emendamento 2.43c, soppressivo dell'articolo 2, dando a quest'Assemblea il suo vero ruolo. Vorrei che, prima di votare questo emendamento, tutti alzassero gli occhi non a quel Signore che citano impropriamente, ma semplicemente all'affresco, che contiene quattro sostantivi che dovrebbero stare sempre sul nostro capo e non ai piedi di Renzi. Questi quattro sostantivi sono la fortezza (data dalla resistenza), il diritto (in questa sede le regole non sono state rispettate), la concordia (ieri è stato un grande esempio) e la giustizia (che spero si faccia adesso). La citazione di Zagrebelsky su quel libro voleva in realtà significare semplicemente che la maggioranza non è sempre quella giusta. Ricordo che chi ha votato Barabba è stato corrotto, tanto per ricordare la storia. Centralmente vorrei mettere un altro sostantivo: la speranza. Spero che voi non me la uccidiate adesso. (Applausi dai Gruppi Misto-MovX e M5S).

giovedì 1 ottobre 2015

Riforme:Bignami(Movimento X),in Aula non mi è stata data la parola. Forse siamo già in un Regime?

ANSA) - ROMA, 1 OTT - "Oggi in Aula del Senato è successo un fatto gravissimo, nonostante fossi nella lista degli iscritti a parlare, non mi è stato permesso di prendere la parola in dichiarazione di voto sull'emendamento Cociancich al ddl sulle Riforme. Forse il regime che prevedevo è già in vigore". E' quanto denunciato in un nota dalla senatrice Laura Bignami (Movimento X). "La negazione del diritto di parola - prosegue la senatrice - è soltanto l'ultimo riflesso di uno smantellamento della democrazia che sta facendo il suo corso poiché, senza una vera apertura al dialogo costruttivo e a un rispettoso confronto, la storia si ripeterà e il bene di tutti sarà piegato a piacimento di uno soltanto. "Il Senato - conclude Bignami - deve essere un luogo di fortezza, diritto, giustizia e concordia. Votiamo gli emendamenti e assicuriamo la democrazia ai nostri figli". (ANSA). SES 01-OTT-15 15:11 NNNN

Pubblichiamo di seguito l'intervento che la senatrice Bignami avrebbe voluto leggere in dichirazione di voto sull'emendamento Cociancich:

Cari colleghi,
Ora vorrei tanto dire la mia su questa faccenda surreale, se non la stessi vivendo personalmente non potrei pensare, non potrei credere che queste cose avvengono davvero.
Non potrei credere alla situazione ... Al ginepraio in cui vi siete messi.
Regolamenti stracciati,  modalità disattese, regole distorte ... Per cosa?
Per volontà di Renzi.
"Io sono aperta al dialogo", dice il sacro mantra, ma poi ?
Poi esce dall'aula. Ridicola.
"La nostra riforma deve finire ad ottobre"... E' una regola? Chi lo ha stabilito? Renzi.
Siamo qui senza relatore... Meglio... Togliamo margini di manovra.
La commissione non ha avuto il suo regolare iter, chi lo ha deciso? Renzi.
Siete tutti molto convinti che le regole non servano, che il fine giustifichi i mezzi? Pericolosissimo.
Ma sapete in cosa si esplicita un processo democratico? Nel metodo.
Vi ricordo che Mussolini fece bonifiche e costruì strade ed asili: ma era un duce, un dittatore. Non storcete il naso, qui non c'è differenza. E non si stanno nemmeno costruendo asili e strade.
Qual è la differenza? I modi.