giovedì 11 febbraio 2016

Intervento della sen. Bignami contro il perpetrarsi delle violenze contro i disabili. "Il governo deve vigilare perchè non si ripetano più tali episodi"



BIGNAMI (Misto-MovX). Signor Presidente, due giorni fa i carabinieri del nucleo antisofisticazioni e sanità (NAS) di Roma, insieme al gruppo carabinieri di Frascati, hanno eseguito dieci ordinanze di custodia cautelare a carico di altrettante persone. Si tratta di dieci operatori - sei donne e quattro uomini - ritenuti responsabili dei reati di maltrattamento e sequestro di persona di giovani pazienti affetti da patologie neuropsichiatriche.

Andando a ritroso, il 18 gennaio 2016 a Licata, in provincia di Agrigento, otto persone sono state indagate a vario titolo con l'accusa di maltrattamenti ai danni di disabili. Il 15 dicembre 2015 a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, i carabinieri hanno arrestato sette dipendenti di una clinica privata per maltrattamenti a pazienti, quasi tutti con problemi psichici. Il 16 novembre 2015 tre operatori sociosanitari sono stati arrestati a Galliate, in provincia di Novara, con l'accusa di maltrattamenti aggravati nei confronti delle persone disabili che avrebbero dovuto accudire. Il 26 marzo 2015 tre persone vengono indagate in seguito a una indagine dei NAS di Genova che ha evidenziato una serie di maltrattamenti ad un paziente. Il 15 luglio 2014 balza alla cronaca la notizia di bambini e ragazzi autistici fra gli otto e i vent'anni picchiati e sequestrati in una "stanza di contenimento". L'11 aprile 2014 vengono emessi 12 provvedimenti cautelari a carico di 14 persone per maltrattamenti verso persone con problemi neurologici. Il 13 febbraio 2014 inizia il processo nel tribunale di Ivrea che vede imputati due ex operatori sanitari della struttura «Anffas-La Torre» di Rivarolo, in provincia di Torino: avrebbero sottoposto due ospiti, un uomo e una donna, entrambi disabili psichici, a una serie di vessazioni fisiche e psicologiche. Il 30 dicembre 2013 i carabinieri del NAS di Napoli intervenuti per un controllo in una casa riposo di Castel Volturno scoprono un posto freddo e promiscuo, pieno di anziani e disabili psichici tra i quarantacinque e gli ottantacinque anni in sofferenza e senza alcun tipo di assistenza. Cinque persone vengono arrestate.


Questi sono solo alcuni dei raccapriccianti episodi balzati alla cronaca che vedono i disabili come vittime di maltrattamenti da parte degli operatori dei centri nei quali sono ospitati. È questa la bella Italia?

Le indagini condotte dalle Forze dell'ordine fanno emergere particolari scioccanti, raccapriccianti, drammatici che ci fanno piombare nello sconforto e nel Medioevo.

Il Governo non può restare indifferente. Altro che fare i complimenti, signora Ministra, alla Questura: ha il dovere di vigilare e porre in atto azioni che portino alla cancellazione di tali episodi. Non alla loro diminuzione, alla loro eliminazione.

Un'attenta riflessione dovrà essere fatta in quest'Aula con la legge sul «dopo di noi» che è da poco giunta in Senato. Saremo vigili, vigileremo sulle garanzie, vigileremo sui controlli. Non riduciamola ad una leggina per accontentare, ma facciamone una occasione per far sì che questi episodi non si ripetano più. (Applausi dal Gruppo M5S e dei senatori Bencini, Di Biagio, Mussini e Simeoni).

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