giovedì 25 agosto 2016

RELAZIONE SISMA CENTRO ITALIA 24 agosto 2016 - (aggiornata h 8,00 del 25 agosto 2016)



In seguito ai tragici eventi che hanno portato l'ennesimo tremendo lutto nel nostro paese, vi allego il comunicato della protezione civile. Non è il momento delle polemiche ma del lutto e della riflessione. Sono solidale con tutti coloro che soffrono e soffriranno per questo ennesimo terremoto.
Essendo membro della 13-esima commissione Senato (non tutti sanno che si occupa anche delle abitazioni e quindi della ricostruzione) sarò in prima linea per la soluzione di questi problemi, dove lo Stato ha comunque una parte di responsabilità che non può addossare alla natura.
Sen. Bignami Laura
(Relazione aggiornata h 8,00 del 25 agosto 2016)
A seguito della forte scossa sismica verificatasi il 24 agosto 2016 alle 3.36, e a quelle che sono seguite nelle ore successive, il Sistema nazionale della protezione civile si è immediatamente attivato e il Comitato operativo per il coordinamento della risposta emergenziale, presieduto dal Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si è riunito a Roma presso la sede del Dipartimento e da allora è riunito in seduta permanente.
Nel frattempo,  in attuazione dell’articolo 3, comma 1, del decreto-legge 4 novembre 2002, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2002, n. 286, è stato adottato il decreto del Presidente del Consiglio che consente al Capo Dipartimento della Protezione Civile di assicurare l’organizzazione dei servizi di soccorso ed assistenza alle popolazioni colpite dagli eventi sismici, nonché l’adozione degli interventi provvisionali strettamente necessari, nelle more della delibera dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri. Il decreto, che ha inizialmente riguardato le province di Rieti, Ascoli Piceno, Perugia e L’Aquila, è stato successivamente integrato per estendere gli effetti giuridici anche alle province di Fermo e di Macerata. Al primo punto di aggiornamento del Comitato operativo del 24 agosto ha anche partecipato il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri De Vincenti.
Il Servizio Nazionale della Protezione Civile si è pertanto completamente attivato, con i soccorsi provenienti anche da fuori regione, tra cui diverse sezioni del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che in un primo tempo sono stati  fatti convergere presso la Scuola Interforze della Difesa di Rieti. Alle h 7,45 del 24 agosto si registravano ancora difficoltà per i soccorsi a raggiungere alcune località, di  conseguenza un reparto del Genio militare con mezzi speciali è stato mobilitato da Roma per la rimozione delle macerie. Sono state registrate particolari criticità anche nei collegamenti radio e satellitari, che hanno reso più complesse le operazioni di soccorso. Al fine di consentire la valutazione dello scenario d’evento e dei relativi effetti al suolo, nonché per agevolare le attività di soccorso sono stati immediatamente impiegati alcuni elicotteri, altresì numerose squadre cinofile provenienti da tutta Italia sono state impegnate per la ricerca dei dispersi.
I maggiori effetti dei crolli, che hanno purtroppo determinato ingenti danni alle persone imprigionate sotto le persone sotto le macerie ed anche alle cose sono stati registrati nei comuni di Amatrice e Accumuli, nel reatino, nonché nei  territori della regione Marche, in particolare nel comune di Arquata del Tronto e  in Umbria, nella provincia di Perugia.
Alla luce della grave situazione venutasi a determinare, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, nell’impartite direttive operative per la movimentazione del Servizio nazionale di  protezione civile ha posto come obiettivo prioritario la salvaguardia le vite umane; gli ulteriori obiettivi da perseguire consistono inoltre nella promozione di attività volte all’assistenza alla popolazione e successivamente all’avvio del rilievo dei danni.
Inoltre, dalle h 7,45 del 24 agosto sono stati attivati i  numeri del contact center della Protezione civile nazionale: 800840840 e quello della sala operativa della protezione civile Lazio: 803 555.
In tale contesto, alcuni team di valutazione del Dipartimento sono stati inviati sul posto per verificare la situazione in raccordo con i centri operativi attivati a livello locale e per garantire il necessario supporto del Servizio Nazionale alle attività emergenziali. Tali team sono tuttora operativi.
Successivamente hanno raggiunto le zone colpite, il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio ( tuttora presente nel reatino dove sta proseguendo le attività di coordinamento), che ha accompagnato il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio, per un sopralluogo, poi raggiunti in serata dal Presidente del Consiglio dei Ministri.
In merito alle attività di soccorso e assistenza alla popolazione sono state attivate – con allestimento di aree di accoglienza complete di cucine da campo – le colonne mobili, oltre che delle Regioni colpite, Friuli Venezia Giulia, Molise, Toscana, Emilia-Romagna e delle Organizzazioni Nazionali di volontariato Anpas, CISOM e Misericordie. Sono state impegnate sul campo anche unità delle Forze Armate e della Croce Rossa Italiana. Al momento sono operative nelle attività di ricerca e soccorso anche le sezioni del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e numerose unità cinofile di Regioni, Province Autonome e strutture operative del servizio nazionale, oltre alle squadre cinofile di molte organizzazioni di volontariato nazionali e gli specialisti del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico.
E’ stata resa immediatamente operativa, dopo la scossa, la rete dei referenti sanitari regionali. Nei comuni che hanno subito maggiori danni, sono stati allestiti Posti medici avanzati per garantire i primi interventi sanitari alla popolazione colpita. E’ attualmente in corso di valutazione la necessità di installare ulteriori strutture sanitarie campali.
Il ripristino dei servizi è stato uno del principali scopi dei che hanno eliminando le disalimentazioni nei Comuni colpiti e le interruzioni alle reti telefoniche.
Sulla rete viaria principale non si sono registrate, nelle prime ore, grosse criticità, mentre è risultata compromessa la viabilità secondaria in molti punti.
Su richiesta del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le Regioni colpite dal terremoto e grazie agli operatori di telefonia mobile e ai media, è stato attivato il numero 45500 per la raccolta di fondi attraverso l’invio di sms del costo di 2 euro.. Il servizio è attivato con gli operatori nazionali Tim, Vodafone, Tre, Fastweb, CoopVoce, Wind e Infostrada, TWT, CloudItalia e PosteMobile. I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che provvederà a destinarli alle regioni colpite dal sisma.
A livello locale sono stati attivati i Centri operativi i CCS (centro operativo soccorsi) presso le Prefetture e, a livello comunale i COC (centro operativo comunale).
In particolare, per quanto riguarda il comune di Amatrice, il Centro operativo comunale è stato allestito  nella scuola elementare ex Liceo scientifico in Viale Saturnino Muzi.
Alle ore 8,00 del 25 agosto le persone decedute  risultavano essere 190 nella provincia di Rieti e 57 nella provincia di Ascoli Piceno .
Le Regioni hanno comunicato al Dipartimento della protezione civile che, alle h 15 del 24 agosto, i feriti ricoverati presso le strutture sanitarie  a seguito del sisma, ammontavano a 270, di cui 196 nel Lazio e 74 nelle Marche. Il numero di feriti complessivo, considerato anche chi non ha avuto necessità di ricovero, è invece largamente superiore.
Alle ore 8,00 del 25 agosto le forze in campo presenti risultavano le seguenti.
Per quanto concerne il volontariato di protezione civile:
- Volontari di protezione civile delle organizzazioni nazionali: 644 unità.
- Volontari di protezione civile delle colonne mobili regionali: 494 unità.
- Oltre un migliaio di volontari di protezione civile delle regioni colpite che stanno operando localmente.
Altre forze in campo:
Vigili del fuoco: 940 uomini e 400 mezzi.
Corpo forestale dello Stato: 179 uomini e 27 mezzi.
Polizia di Stato:  120 uomini.
Polizia Stradale 183 uomini e 88 mezzi.
Arma dei Carabinieri: 421 uomini.
Guardia di finanza: 159 uomini e 32 mezzi.
Croce Rossa Italiana: 431 uomini e 110 mezzi.
Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico  (CNSAS):140 uomini.
Consiglio nazionale delle ricerche (CNR): 9 uomini.
ISPRA: 100 uomini.
ENEA: 12 uomini.
INGV: 23 uomini e 20 mezzi, più 10 stazioni mobili CPS e 10 stazioni mobili sismiche.
TERNA: 15 uomini e 7 mezzi.
ENI: 10 uomini.
ASPI: 20 uomini ed 8 mezzi.
ANAS: 100 uomini e 40 mezzi.
ENEL: 220 uomini e 100 mezzi.
ENEL:150 uomini e 6 mezzi.
TIM: 150 uomini e 6 mezzi.
H3G: 32 uomini e 5 mezzi.
VODAFONE:27 uomini e 2 mezzi.
MIT DG DIGHE: 15 uomini.
I tecnici del Dipartimento della protezione civile in campo: 44 uomini.
Le forze in campo, quindi, alle ore 8 del 25 agosto risultavano circa 3750 mentre i mezzi  utilizzati erano 949 circa.
Con particolare riferimento ai comuni maggiormente colpiti (Amatrice e Accumoli) si rappresenta quanto segue in relazione all’assistenza alla popolazione.
Ad Accumoli, alle ore 8,00 del 25 agosto 2016 risultavano allestiti i seguenti campi:
  • nel campo sportivo il centro allestito per 200 posti ha ospitato in tenda 130 persone;
  • nella frazione Illica di Accumoli su un terreno privato un campo ha ospitato 50 persone;
  • nella frazione di Roccasalli, presso la Pro-loco, è stata allestita una Cucina da campo per 500 pasti;
  • nella frazione di Fonte del Campo risulta in corso di allestimento un altro campo.
Ad Amatrice, alle ore 8,00 del 25 agosto 2016, per quanto riguarda l’assistenza alla popolazione si rappresenta quanto segue:

  • nel campo sportivo è in fase di completamento una cucina da campo per 1000 persone;
  • in un campo allestito per ospitare 250 persone hanno alloggiato 90 persone;
  • presso la frazione Sant’Angelo è stato allestito un campo per 150 persone, in cui hanno alloggiato 90 persone;
  • in fase di allestimento risulta un campo per 250 posti, presso l’Azienda agricola Lo Scoiattolo;
  • presso il palazzetto dello sport è stato allestito un campo per 300 posti, in cui hanno alloggiato 50 persone.

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