mercoledì 15 febbraio 2017

LO SPORT COME RIABILITAZIONE E INCLUSIONE SOCIALE

DISABILITÀ, BIGNAMI (MISTO): LO SPORT COME RIABILITAZIONE E INCLUSIONE SOCIALE  

9CO748509 4 CRO ITA R01 DISABILITÀ, BIGNAMI (MISTO): LO SPORT COME RIABILITAZIONE E INCLUSIONE SOCIALE (9Colonne) Roma, 15 feb - "Da sempre uno dei miei fari politici come legislatore è stato quello di contenere la spesa pubblica, nel senso di ottimizzare le risorse. I disabili sono una risorsa dalla scuola, con la continuità didattica, al lavoro, fino allo sport: è questo il concetto che cerco di portare avanti da quattro anni". Lo dichiara la senatrice Laura BIGNAMI (Gruppo Misto) promotrice dell'iniziativa "Crazy for Football" il cui obiettivo è di sensibilizzare i cittadini alle problematiche della salute mentale. Il 20 febbraio uscirà in una "serata evento" in 44 sale cinematografiche di molte Regioni Italiane "Crazy for Football", documentario prodotto dai Rai Cinema che racconta la partecipazione della squadra Nazionale di Calcio a 5 al primo Campionato del Mondo per persone con problemi di salute mentale, tenutosi lo scorso anno ad Osaka in Giappone. Questa mattina la proiezione in anteprima al Senato. "Con il 'Progetto 4a Categoria' - spiega BIGNAMI - alcuni settori finalmente si aprono ad attività sportive intese non solo come passatempi, ma nell'ambito di un'ottica di nobile riabilitazione e inclusione sociale. Lo sport fa bene a tutti, anche ai ragazzi con disabilità. Con questo spirito nasce il mio appoggio all'iniziativa di proiettare in anteprima questo docufilm, nella speranza che questa nuova visione di riabilitazione e di inserimento e inclusione sociale, creando benessere, generi di conseguenza anche risparmio. Ogni euro che si risparmia sui disabili intellettivi e relazionali dev'essere speso per coloro che sono in situazioni di gravissima disabilità e per i quali non si fa abbastanza. Il riconoscimento della figura del Care Giver (Ddl 2128), per il quale da sempre mi batto, rientra proprio in questo quadro politico generale. La riabilitazione dei ragazzi disabili nel lavoro e nello sport - conclude la senatrice - verte nella direzione di far condurre loro una vita semplice, dignitosa che porta benessere sociale, oltre a un forte risparmio per le casse dello Stato". (PO / red) 151939 FEB 17

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