mercoledì 10 maggio 2017

CAREGIVER - "Il ruolo dei caregiver tra diritti negati e silenzio dello stato"


CAREGIVER - IN SENATO CONFRONTO SU RICONOSCIMENTO CATEGORIA, TUTELE E DIRITTI
Roma, 10 maggio 2017 - Si è svolta in mattinata presso la Sala Stampa del Senato la conferenza stampa dal titolo "Il ruolo dei caregiver tra diritti negati e silenzio dello stato" promossa dai Senatori Laura Bignami e Aldo Di Biagio, a cui hanno preso parte il Presidente della Commissione lavoro di Palazzo Madama, Sen. Maurizio Sacconi, ed il firmatario del ddl 2166 Sen. Ignazio Angioni e la Presidente del Coordinamento Nazionale Famiglie Disabili, Simona Bellini. Di Biagio ha introdotto evidenziando che il tema delle tutele del caregiver - oggetto di un iter legislativo in commissione lavoro in Senato "non può e non deve essere argomento per divisioni tra categorie, poiché si tratta di "un tema complesso e delicato per troppo tempo lasciato ai margini dell'attenzione sociale, politica ed istituzionale"  ma che necessita di un provvedimento che affronti la situazione dei caregiver ad alta intensità assistenziale e che le differenzi dal concetto più generico di "prestatore di cura" a parenti e affini disabili. Il Presidente Sacconi ha ribadito l'urgenza di "raggiungere un provvedimento di sostegno", che parta dalla identificazione chiara  della categoria dei caregiver anche per evitare che qualcuno si possa appropriare indebitamente dei riconoscimenti, e che rappresenti la premessa per interventi di sostegno da prevedere nella legge di stabilità con relativi oneri, valutando anche qualche disposizione da inserire già da subito come gli interventi sulla rimodulazione degli orari di lavoro e sui contributi figurativi dei caregiver. La Presidente Bellini chiarendo che il caregiver "assiste il proprio caro con un'intensità insostenibile per tutta la vita" ha illustrato il percorso di ricorsi e pronunce in sede ONU, delle conquiste del diritto internazionale e di come tutto questo non trova riscontro nell'ordinamento nazionale sottolineando come non sia "possibile continuare a sovrapporre il disabile con il suo caregiver " sebbene si tratti di "pari" con esigenze diverse e di come sia illegittimo pensare di attingere dai fondi per la disabilità per dirottare risorse ai caregiver. La presidente del Coordinamento Disabili ha continuato sottolineando che: "portiamo avanti una battaglia da oltre 20 anni e tre legislature nel silenzio dello Stato" e che è prioritario dare specifiche risposte a ciascun caregiver in base al carico assistenziale, facendo distinguo tra chi assiste una sola ora al giorno e chi invece h24". il Sen. Angioni ha ribadito come sia necessario partire da "una fotografia dell'esistente prima di ragionare su un nuovo testo". L'ipotesi è partire da una legge quadro che non risolverà definitivamente la battaglia dei caregiver ma che "ci stimolerà verso la creazione di uno sistema assistenziale più giusto" cominciando con il "riconoscimento a chiunque presti assistenza per poi rimodulare i fondi a seconda dell'intensità, lavorando insieme con un confronto con il MEF. La Sen. Bignami concludendo ha ribadito il carattere inderogabile della tutela del diritto alla salute e l'accesso al prepensionamento dei caregiver come priorità da inserire subito nella legge base, che non si limiti a mere definizioni ma comporti anche interventi di sostanza

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