mercoledì 31 maggio 2017

Vi imploro!!



BIGNAMI (Misto-MovX). Signor Presidente, è certamente una delle ultime volte che vi parlo da questo scranno. Sono qui per implorare, per chiedere, da monoide del Senato, a chi di voi è al potere, a chiunque di voi ne abbia la capacità, di far approvare dal Parlamento la cosiddetta legge sul caregiver. Sappiamo tutti che è solamente una questione politica, che dipende dalla volontà di pochi. Sono passati ormai quattro anni e ho visto fare qui dentro le cose peggiori. Ho bisogno di voi. Chi può si prenda carico di queste donne e di questi ultimi, che non chiedono privilegi, ma il riconoscimento dei loro diritti: il diritto al riposo, alla salute e alla dignità esistenziale. Solo Dio sa quanta energia ho messo in campo, tutte le mie capacità e la mia forza. Sappiamo che la vita non è uguale per tutti, ma chi di voi ha preso il potere, oggi ha il dovere di agire e dare a queste donne dignità, sanità e riposo. È certo il passato di ognuno di noi, non il futuro. Agite ora. Ve lo chiede anche l'Europa. Agite ora perché potremmo diventare tutti caregiver. Agite ora perché potremmo diventare tutti anche disabili. Agite ora perché loro vi aspettano da trent'anni. Agite ora perché ormai qui non c'è più tempo. Oltre a pensare alla vostra ricollocazione, pensate anche a questo. Sarebbe l'ennesima legislatura, dopo trent'anni, per loro a vuoto. Sono trent'anni anni che vi chiedono questi riconoscimenti. Non so davvero più cosa fare nel mio lecito possibile. Vi imploro: chi può dia loro voce. Chi può, lo faccia. Chi può, dia un nobile senso a questa legislatura, per me prima, unica e ultima. (Applausi dai Gruppi (Misto-MovX), PD, Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE e Art.1-MDP).

17 commenti:

  1. Mettetevi una mano sulla coscienza e, in un rigurgito di ritrovata civiltà, approvate questa legge!
    Avete lasciato che la legge fornero facesse scempio dei nostri 40 anni di contributi, non vi siete opposti e non ci avete tutelato. Fatelo adesso!

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  2. purtroppo aldilà dell'apprezzato lavoro della senatrice bignami non credo che in soli 4 mesi possano e vogliano fare 4 votazioni.sono ormai 4 mesi che lo dico e mi si sono gettati addosso dandomi del menagramo e dello iettatore sopratutto quelli impegnati a fare passerelle dicendo cose che non esistono.sono 28 anni che aspetto insieme a centinaia di migliaia di genitori una legeg che permetta di trovare la dignità per mio figlio e per tutti i diversamente abili italiani .eppure basterebbe poco x cominciare.....alla prossima se ci saremo...grazie senatrice bignami...bruno ferraro

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    1. Cara senatrice
      intanto grazie per l'enorme lavoro che sta facendo,visto che a tutt'oggi è l'UNICA che ci sostiene.
      Mi chiamo Anna(ma il nome ha poca importanza)
      rappresento una delle TANTE,TANTISSIME mamme (genitori,figli) che vivono in uno stato di grave disagio e, non certo per mia scelta.
      Sono mamma CAREGIVER,mi occupo ,cercando di farlo al meglio,di mio figlio con grave tetraparesi spastica e ritardo cognitivo gravissimo da 23 anni.,PRATICAMENTE non può fare nulla, nè tantomeno comunicare.Abbiamo cercato negli anni di creare un equilibrio per il benessere della famiglia,cosa non facile, questo grazie ad uno Stato completamente ASSENTE che(anzichè tutelarci) OSTINATAMENTE si rifiuta di riconoscere L'ENORME risorsa che rappresentiamo per l'intera collettività.
      Quotidianamente devo lottare per ciò che ci spetta e nulla ci viene garantito
      Sono STANCA ,AVVILITA,.SFINITA ,DELUSA e non posso permettermi il LUSSO di ammalarmi
      Chi si occuperebbe di mio figlio in mia assenza????
      Tra mille difficoltà cerco di lavorare,(CHI SFAMEREBBE I MIEI FIGLI???Altrimenti????)
      E SONO FORTUNATA IO, RIESCO ANCORA A LAVORARE IO (PURTROPPO C'è GENTE CHE A UN LAVORO CI HA DOVUTO RINUNCIARE PER OCCUPARSI DI UN LORO CARO)
      DOVE SONO I POLITICI CHE DOVREBBERO TUTELARCI?????(sfamano loro queste persone?????)
      DOVE SONO I POLITICI CHE PROMETTONO ,PROMETTONO E MAI MANTENGONO?????(si occupano loro dei nostri cari quando ci ammaliamo???)
      C'E' l'hanno una coscienza loro????
      O sono capaci di indignarsi quando ascoltiamo "di certe notizie " in tv????
      Ora si dovrebbero indignare perchè da ANNI rivendichiamo DIRITTI e TUTELE che SOLO l'Italia continua ostinatamente a rinnegare.
      Non possiamo continuare a RINUNCIARE alla nostra vita per garantire un'esistenza dignitosa ai nostri cari.....cosa di cui anche noi abbiamo bisogno.
      La prego Senatrice....non ci abbandoni
      Faccia ragionare coloro i quali la circondano,perchè noi siamo davvero STANCHI
      NON POSSIAMO PIU' ASPETTARE
      VOGLIAMO UNA LEGGE SUBITO E GIUSTA
      VOGLIAMO VIVERE ANCHE NOI
      GRAZIE LAURA
      ANNA E MATTIA

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    2. Cara senatrice
      intanto grazie per l'enorme lavoro che sta facendo,visto che a tutt'oggi è l'UNICA che ci sostiene.
      Mi chiamo Anna(ma il nome ha poca importanza)
      rappresento una delle TANTE,TANTISSIME mamme (genitori,figli) che vivono in uno stato di grave disagio e, non certo per mia scelta.
      Sono mamma CAREGIVER,mi occupo ,cercando di farlo al meglio,di mio figlio con grave tetraparesi spastica e ritardo cognitivo gravissimo da 23 anni.,PRATICAMENTE non può fare nulla, nè tantomeno comunicare.Abbiamo cercato negli anni di creare un equilibrio per il benessere della famiglia,cosa non facile, questo grazie ad uno Stato completamente ASSENTE che(anzichè tutelarci) OSTINATAMENTE si rifiuta di riconoscere L'ENORME risorsa che rappresentiamo per l'intera collettività.
      Quotidianamente devo lottare per ciò che ci spetta e nulla ci viene garantito
      Sono STANCA ,AVVILITA,.SFINITA ,DELUSA e non posso permettermi il LUSSO di ammalarmi
      Chi si occuperebbe di mio figlio in mia assenza????
      Tra mille difficoltà cerco di lavorare,(CHI SFAMEREBBE I MIEI FIGLI???Altrimenti????)
      E SONO FORTUNATA IO, RIESCO ANCORA A LAVORARE IO (PURTROPPO C'è GENTE CHE A UN LAVORO CI HA DOVUTO RINUNCIARE PER OCCUPARSI DI UN LORO CARO)
      DOVE SONO I POLITICI CHE DOVREBBERO TUTELARCI?????(sfamano loro queste persone?????)
      DOVE SONO I POLITICI CHE PROMETTONO ,PROMETTONO E MAI MANTENGONO?????(si occupano loro dei nostri cari quando ci ammaliamo???)
      C'E' l'hanno una coscienza loro????
      O sono capaci di indignarsi quando ascoltiamo "di certe notizie " in tv????
      Ora si dovrebbero indignare perchè da ANNI rivendichiamo DIRITTI e TUTELE che SOLO l'Italia continua ostinatamente a rinnegare.
      Non possiamo continuare a RINUNCIARE alla nostra vita per garantire un'esistenza dignitosa ai nostri cari.....cosa di cui anche noi abbiamo bisogno.
      La prego Senatrice....non ci abbandoni
      Faccia ragionare coloro i quali la circondano,perchè noi siamo davvero STANCHI
      NON POSSIAMO PIU' ASPETTARE
      VOGLIAMO UNA LEGGE SUBITO E GIUSTA
      VOGLIAMO VIVERE ANCHE NOI
      GRAZIE LAURA
      ANNA E MATTIA

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  3. Brava, molto sentito per chi lo dà e molto toccante per chi lo riceve

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  4. Brava, molto sentito per chi lo dà e molto toccante per chi lo riceve

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  5. Innanzitutto grazie senatrice per ciò che ha detto, credo però che molti suoi colleghi siano più interessati a salvare banche od Alitalia mentre al sottoscritto leggere le sue parole genera una potente depressione, lavorerò fino a 63 anni e continuerò a seguire mio figlio con tutte le mie forze, così come non smetterò di parlare male di uno stato e di una classe politica che non ci vede!! Grazie ancora

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  6. Sono talmente depresso che ci metto un po di sarcasmo...i colleghi hanno applaudito solo quando la senatrice ha detto che era la sua prima ed ultima legislatura...ovvero un problema di coscienza in meno nella prossima legislatura dove nessuno raccoglierà la sua scomoda eredità!....Ma pochi o tanti che siamo possiamo trovare 1 degno di ricevere i ns. Prossimi voti?

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  7. Senatrice ,lei è una persona meravigliosa , umile e sincera.Spero che un giorno qualcuno possa ascoltare il nostro urlo e non confinarci nel silenzio,come da sempre accade .
    Sono la madre di mio fratello , da quando non ci sono più i nostri genitori, e barcollo per la stanchezza, le numerosissime incombenze e l'indifferenza delle istituzioni.Sono al 41° anno di lavoro e sono stremata perché non riesco più a conciliare lavoro e impegni familiari.
    Ho rinunciato alla mia vita privata, vivo per mio fratello. Perché c'è tanto cinismo e indifferenza da parte di chi dovrebbe ABBRACCIARCI e SOSTENERCI ?

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  8. Dopo 30 dico TRENTA anni che aspettiamo di essere riconosciuti come LAVORATORI A NERO Dalli Stato tutto 'gratis et amori dei', nemmeno siamo considerati nelle Sei leggi che dovrebbero approvare prima di andare (dove volete voi).SIAMO INC..ATI, Considerati meno di un qualsiasi turista della nazione, e ci SFRUTTANO CON, PER, E amore dei nostri cari risparmiando su di noi resi INVISIBILI per amore.VERGOGNA TUTTA E SOLO ITALIANA
    Questo da parte di un amica che purtroppo non riesce ad entrare ne blog

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  9. Senatrice come componente del Direttivo Coordinamento Nazionale Famiglie Disabili La ringrazio infinitamente e deploro l'assoluta e colpevole indifferenza degli altri parlamentari per la nostra vita e per quella dei nostri aforati figli!

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  10. Io non lavoro devo occuparmi di mia figlia di 12anni che soffre di idrocefalo con lesione al cervelletto ai minori non danno nemmeno l'accompagnamento ma il mio futuro di vecchiaia come sarà c colpa di questi politici che ci abbandono

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  11. Io sono mamma di una bambina di 12anni che soffre dalla nascita di idrocefalo e lesione al cervelletto purtroppo devo assisterla io portarla a scuola non posso lavorare perché devo essere sempre reperibile il governo dovrebbe pensare pure a noi mamme che viviamo x i nostri figli rinunciando al nostro futuro che ne sarà di me in futuro??

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  12. 4 giugno

    Ho riposato pochissimo anche questa notte 😥

    Papà ha dormito tranquillo ...anche se la pressione minima è rimasta sopra ai 100..anche la mia non scherza !!!

    Ci aspettano dei giorni di INFERNALI ;

    La prossima settimana....FORSE....papà riuscirà ad avere un piano assistenziale su misura per la sua "condizione".
    Infatti il medico di famiglia NON ha accettato la valutazione della commissione medica del 6 aprile...ed ha indetto un NUOVO uvm con la presenza del Direttore del distretto Sanitario (parte sanitaria) e del Sindaco del Comune di residenza (parte sociale)....in modo che ognuno di LORO ci metta la faccia in merito a questa situazione.

    Papà necessita di assistenza sanitaria 24 ore al giorno.
    (Io non compaio da nessuna parte)...lo stato di salute e di sopravvivenza di papà....è affidato solo a mia mamma....caregiver.

    Ebbene...mamma più di 8 ore al giorno NON può reggere !

    Papà e mamma sono cittadini italiani e come tali hanno il DIRITTO di vedere tutelati dallo Stato il Loro DIRITTO ALLA VITA !!!

    Papà per vivere DEVE essere assistito e....non può essere assistito da un familiare in una condizione di impegno......inumana e degradante simile alla SCHIAVITÙ !!!!!
    Perché avendo solo 2 ore di assistenza al giorno.....significa che viene chiesto a mamma (75 anni) di lavorare per le altre 22 !!!! 😠

    Questa NON è solo una grave violazione dei diritti umani di mamma.....ma è un altrettanto GRAVISSIMA violazione dei diritti di papà....infatti la sua vita viene messa in pericolo continuamente....perché mamma non può restare " lucida" 22 ore al giorno senza rischiare di commettere errori o dimenticanze !!!!!

    Il comitato ONU che vigila sul rispetto della convenzione sui diritti delle persone con disabilita ' ha detto chiaramente che ;

    IL FAMILIARE CHE ASSISTE DEVE ESSERE CONSIDERATO DALLO STATO ITALIANO COME UN CITTADINO CON FRAGILITÀ SANITARIA E SOCIALE ALLA PARI DELLA PERSONA CON DISABILITA' !!!!

    QUINDI ; una Nazione Civile ha l obbligo di tutelare mia madre.....evitandone lo SFRUTTAMENTO !!!!!!

    Se dovesse uscire il discorso ....mancanza di Fondi....andrò fino in fondo per capire CHI e PERCHÉ...abbiamo una stanza piena...anzi ...strapiena di materiale sanitario INUTILIZZATO !!!!

    DAJE !!!! Scusate lo sfogo....ma sono STANCA di combattere contro le Istituzioni !!!!
    Mi basta e mi avanza la malattia di mio padre !!
    EVA SABRINA D'ANDREA

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  13. Sì noi neanche quello(scendere in piazza a manifestare), in questi trenta anni quanti caregiver sono morti stroncati dal peso fisico psichico emotivo economico a cui questa nazione ci ha relegato SOLO e SOLTANTO per AMORE? . Personalmente del riconoscimento postumo non so che farmene, quel che vorrei è una vita decente a questa non vita in esistenza a cui lo Stato italiano ci ha relegato. Grazie Anna e Concettina degli spunti che mi offrite per sfogarmi almeno con lo scritto della nostra indicibile situazione sempre e soltanto per amore dei nostri cari
    (Da parte di....)
    Maria Pugliano

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  14. GENTILISSIMA SENATRICE,
    IO SONO UNA MAMMA CAREGIVER. IL PADRE DI MIO FIGLIO SI E' DIMENTICATO DI AVERNE UNO DA TANTI, TANTI ANNI. SONO DA SOLA AD OCCUOARMI DI LUI. ORA E' UN GIOVANE UOMO AUTISTICO DI 35 ANNI. FIN DA QUANDO ERA PICCOLO HO CERCATO IN TUTTO IL MONDO LE TERAPIE MAGGIORMENTE ACCREDITATE PER RIABILITARLO. MIO FIGLIO E' NATO SANISSIMO ED E' DIVENTATO AUTISTICO IN SEGUITO AL VACCINO DEL MORBILLO (QUESTO E' IL MIO CONVINCIMENTO PERCHE' IO HO VISTO DA VICINO COME,DOPO IL MALEDETTO VACCINO, MIO FIGLIO GIORNO DOPO GIORNO HA PERSO TUTTE LE FACOLTA' ACQUISITE: LUI PARLAVA, FACEVA LE CASETTE CON LE CARTE, RIPETEVA LE FAVOLE,INSOMMA CRESCEVA BENE ED ERA RITENUTO FIN TROPPO PRECOCE). IO HO APPRESO TUTTE LE TECNICHE PER RIUSCIRE A RIABILITARLO. SONO ANDATA DAGLI AMERICANI CHE MI HANNO PRESCRITTO PROGRAMMI INTENSIVI CHE HO PORTATO AVANTI PER ANNI E ANNI, SENZA DORMIRE....POI ANDAVO IN UFFICIO E MI CHIUDEVO IN BAGNO PER RIPOSARE UN POCO. SONO ANDATA ALLA LEGA DEL FILO D'ORO PER VEDERE COME LAVORANO ED IMPARARE QUALCHE TECNICA. RINGRAZIANDO DIO LAVORO IN BANCA E LA BANCA MI HA SEMPRE DATO UNA MANO: ALMENO MI SONO POTUTA PERMETTERE UNA PERSONA CHE STESSE IN CASA AL MIO POSTO. MA A TUTTO CIO' DI CUI HA BISOGNO MIO FIGLIO PROVVEDO IO, SEMPRE E COMUNQUE. IO SONO STATA E SONO MADRE, TERAPISTA DELLA RIABILITAZIONE, EDUCATORE, INFERMIERE ED ANCHE MEDICO (NON HO CONSEGUITO IL TITOLO, MA, MI CREDA, NE SO PIU' DI TANTI MEDICI). AVEVO UN COMPAGNO. NON L'HO PIU'. PERCHE' ERA COLPEVOLE DI METTERE MIO FIGLIO SEMPRE AL PRIMO POSTO. OGGI MIO FIGLIO FREQUENTA L'UNIVERSITA' POICHE' HA CONSEGUITO UN REGOLARE DIPLOMA. MA I PROBLEMI NON SONO CERTO FINITI, PERCHE' ANCHE L'UNIVERSITA' SI PREOCCUPA MOLTO DI METTERCI I BASTONI TRA LE RUOTE E COSI' QUASI CERTAMENTE DOVREMO CAMBIARE ED ALLONTANARCI DA CASA PER CERCARE UNA REALE DISPONIBILITA' PER CIO' CHE DOVREBBE ESSERE UN DIRITTO, MA CHE, NELLA REALTA' E' UNA FATICA DI SISIFO: STO PARLANDO DEL DIRITTO ALLO STUDIO. SE LE E' POSSIBILE VADA SU CHANGE.ORG, HO LANCIATO DUE PETIZIONI: UNA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO ANCHE UNIVERSITARIO PER LE PERSONE AUTISTICHE ED UNA AFFINCHE' SI CERCHI UNA CURA PER LA GASTROENTERITE EOSINOFILA DA CUI E' AFFETTO MIO FIGLIO, PARTICOLARMENTE NELLO STOMACO,MA COMUNQUE DIFFUSA IN TUTTO IL TUBO DIGERENTE. LA PRIMARIA DIAGNOSI CHE HO RICEVUTO, DOPO TANTO PEREGRINARE, DAI GASTROENTEROLOGI DELL'AOSPEDALE SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO E' QUELLA DI MORBO DI CROHN, TUTTAVIA PARTICOLARMENTE NELLO STOMACO LE BIOPSIE RIVELANO UN TESSUTO PROFONDAMENTE INFILTRATO DA EOSINOFILI. HO GIRATO IL MONDO E L'ITALIA IN LUNGO ED IN LARGO. CREDEVO DI MERITARE QUALCOSA DALLO SATO ITALIANO CHE E' STATO COMPLETAMENTE ASSENTE SU TUTTI I FRONTI: ALMENO UNO SCONTO DI PENA SULLA FAMIGERATA LEGGE FORNERO CHE MI HA TOLTO IL REGIME RETRIBUTIVO CHE AVEVO MATURATO E CHE MI MANDERA' IN PENSIONE A 70 ANNI SE CI ARRIVO!
    INVECE, NIENTE, NEANCHE IL "TITOLO" DI CAREGIVER. CERTO PREFERISCONO DARLO ALLA O AL BADANTE PENSANO SEMPRE AI VOTI. MA IO VOTO E MIO FIGLIO PURE E MIO FRATELLO E I MIEI NIPOTI E TANTA GENTE CHE CAPISCE LE NOSTRE SOFFERENZE. LE ISTITUZIONI? NO! LE ISTITUZIONI, NO! SONO TROPPO OCCUPATE DA ALTRO, MAGARI LUCIDARE LE LORO POLTRONE O FARE QUALCHE SOLITARIO CON SMARTPHONE OGNI TANTO.
    SE COMINCIASSI AD ELENCARE I DIRITTI CHE CI SONO STATI E CI SONO TUTTORA NEGATI DOVREI SCRIVERE LA "DIVINA COMMEDIA" (CHE NOSTRO PADRE DANTE MI SCUSI).

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  15. Amo mio figlio Antonio
    Lo amo da vivere peró, non da morire.
    A causa del peso eccessivo del mio adorato bimbo e dei suoi ausili che sette giorni su sette, mese dopo mese, anno dopo anno, sollevo o spingo senza un minuto di tregua, sono arrivata a pesare 47 chili e a non avere più massa grassa nel corpo.
    La mia colonna vertebrale é sempre più danneggiata così come lo sono i miei organi interni.
    Cuore compreso.
    Prendermi cura di Antonio significa essere L'UNICA PERSONA RESPONSABILE DELLA QUALITÀ DELLA SUA ESISTENZA perché lui - incapace di esprimersi attraverso un linguaggio normale e incapace di compiere AUTONOMAMENTE qualsiasi gesto - vive attraverso la mia sola capacità di interpretazione.
    Significa mantenere sempre alta la soglia dell'attenzione e della concentrazione.
    Prendermi cura di lui 24 ore al giorno, ININTERROTTAMENTE e ormai da SETTE ANNI E PER TUTTA LA VITA,significa spostarmi da un paese all'altro per parlare con i vari medici, per portarlo a fare terapia riabilitativa, per elemosinare ogni suo diritto.
    Prendermi cura di lui significa dormire due ore a notte senza riposare perché non riesce neppure a cambiare posizione da solo.
    Prendermi cura di Antonio significa dedicare ogni benedetta ora del giorno alla somministrazione di farmaci tossici e costosi, a pulire il sangue che ha intorno al buco che ha nello stomaco e grazie al quale si nutre attraverso un tubo infilato lì, significa dedicare ogni benedetta ora a fargli terapia riabilitativa, significa cambiargli anche cinque pannolini in un ora, dargli ogni 60 minuti e per 24 ore di fila 40 ml di acqua con una siringa attraverso un tubo.
    Significa evitare, con destrezza e repentinitá, che si affoghi con la sua stessa saliva.
    Prendermi cura di Antonio significa non potermi ammalare, non poter piú lavorare,
    non potermi sentire stanca perché, come tutti, anche lui ha bisogno di uscire di casa e da solo non può farlo.
    Significa non riposare mai.
    Prendermi cura di Antonio significa RINUNCE CONTINUE.
    Significa subire MORTIFICAZIONI, UMILIAZIONI E VIOLENZE INAUDITE.
    Significa essere emarginata, e far finta che comunque la cosa non mi pesi.
    Prendermi cura del mio adorato bimbo significa fare la fame per garantire a lui almeno la sopravvivenza.
    Significa stare esclusivamente in luoghi pieni di sofferenza in cui non ho alcun modo di distrarmi.
    Niente giochi, niente vacanze, nessuna festa.
    Nessuna situazione piacevole, se non le nostre coccole che non mancano mai.
    Nessun bel ricordo, né progetti.
    Prendermi cura di Antonio significa non poter avere più alcun rapporto sociale reale e limitarmi all'uso di un fottutissimo social per poter comunicare con il mondo esterno.
    Significa non avere altri argomenti di cui parlare se non problemi, difficoltà e diritti negati.
    Prendermi cura di Antonio significa accettare l'impoverimento sociale, culturale ed emozionale in cui -mio malgrado - mi sono imbattuta, ma che ancora non mi ha trasformata in una persona dal cuore e dalla mente arida.
    Significa ignorare crisi di panico e di ansia.
    Significa essere economicamente POVERA, ma piena di dignità che comunque non basta per pagare il fitto, la luce, il gas, la spazzatura, l'acqua ed il condominio di una casa di cui ti godi solo una stanza: la sua.
    Significa scervellarmi anche per continuare a pagare il mutuo e le varie tasse di una casa che avevo comprato per lui, ma che abbiamo dovuto abbandonare perché situata in un paese colmo di barriere architettoniche a cui, gli amministratori locali, sono tanto affezionati.
    Prendermi cura del mio adorato figlio significa
    vivere in uno STATO DI ABNEGAZIONE.
    Soprattutto, prendermi cura di Antonio significa amarlo NON COME VORREI, ma come è giusto per lui.
    Significa dimostrargli amore rimanendo in vita.
    NONOSTANTE TUTTO.
    Da parte di Rosita

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