martedì 2 gennaio 2018

Elezioni: Bignami (Movimento X) le regole dei 5 stelle per le candidature non violino la Costituzione.


Roma 2 gen 2018: "Ho letto le nuove regole per le parlamentarie del Movimento 5 Stelle pubblicate sul sito di Beppe Grillo, in vista delle prossime elezioni politiche del 4 marzo. Quelle regole sono un chiaro atto di fede e sudditanza verso i sacri dogmi del Movimento Cinque Stelle" lo afferma la senatrice Laura Bignami del Movimento X che prosegue "In principio volevano scardinare il modello partitico tradizionale dove e' il segretario, forse con pochi eletti, che decide le candidature ma poi contraddicono tutto, rinnegano loro stessi e affidano ogni decisione agli oligarchi. Leggendo gli articoli del regolamento si ha poi la netta impressione che chi lo ha scritto non conosca neppure i principi della Costituzione italiana, figuriamoci la Convenzione dei diritti dell'uomo ed in particolare l'art. 11 sulla libertà di associazione. Basta quindi scorrere alcune delle lettere dell'art.6 del "REGOLAMENTO PARLAMENTARIE PER I COLLEGI PLURINOMINALI ELEZIONI CAMERA E SENATO 2018" per rendersi conto di persona che per potersi candidare devi essere disposto ad attaccare il tuo cervello ai fili del burattinaio, sotto la pena di sanzioni economiche che di certo sono incostituzionali perché violano apertamente l'art. 67 della Costituzione (Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato).Certamente la volontà popolare espressa con il voto il prossimo 4 marzo andrà rispettata ma il Cittadino deve essere consapevole che con il suo voto potrebbe segnare, anche in negativo, il futuro  suo e del Paese. Auspico quindi - conclude infine la Sen. Bignami - che in occasione dei 40 anni della Legge Basaglia, che ricorrono nel 2018,  non ne vedano traditi i principi,  rinchiudendo in Parlamento nuovi e nuove problematiche sociali".

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