mercoledì 7 marzo 2018

7 Marzo. 2014-2018 Pensavo fosse amore invece era una bicicletta.



Oggi è l'ultimo giorno della mia esperienza e presenza ufficiale in Senato, 2013-2018.
E' cominciata con un click ed è finita con il riconoscimento dei #Caregiver, un fondamentale passo per queste persone, come il primo di un bambino che si alza in piedi..
Un emendamento storico, a firma Bignami Laura, che apre una bella pagina nella storia del diritto, con 155 firme dei parlamentari e di tutti i capigruppo.
L'Italia attendeva da 25 anni questo riconoscimento.
Nel titolo del post trovate la data 2014, perchè il 7 Marzo 2014 è stato il giorno del mio inserimento coatto al gruppo misto (dove sono rimasta - sia chiaro per gli ignoranti in materia), dovuta a un dictat (post) di Beppe Grillo (o forse dei Casaleggio..) a cui il capogruppo Santangelo obbedì, in violazione totale dei regolamenti.
Ma questo per me è stato un bene, paradossalmente, perchè l'accettazione e l'obbedienza ad un capo assoluto e senza possibilità di dialogo non fa parte del mio spirito e dei principi iniziali, disattesi.
Da lì, per assurdo, nell'invisibilità mediatica tanto aborrita da molti, ho potuto lavorare sul serio.
Non ho mai preso un appartamento a Roma e ho sempre pensato alla brevità del mandato.
Cinque anni passano in fretta ma per un bambino sono un'eternità.
E' impossibile dire oggi tutto ciò che è successo e tutto ciò per cui mi sono battuta e ho conquistato, senza ideologie, sempre dalla parte dei più deboli, quelli veri, facendone forzosamente parte sotto tanti aspetti, sia umanamente che politicamente.
Pensavo fosse amore invece era una bicicletta.
Allora ho pedalato, anche senza squadra e gregari, ma insieme a tanti altri. Ho pedalato soprattutto per i molti che in bicicletta non possono andarci e per questi pedalerò ancora (domani sono all'Università di Modena, poi sarò a quella di Firenze).
Qualcuno trucca la sua, di bicicletta, qualcuno la vende per un motorino, qualcun altro fa finta di pedalare, qualcuno ti taglia la strada, ma qualcuno ti incita e ti passa una borraccia.
Diversità e coerenza sono due sorelle testarde, ma sono l'anima della democrazia.
Oggi, 7 Marzo 2018, deposito ufficialmente, insieme a chi ha creduto a questo modo di lavorare, lo statuto di Progetto per - Movimento per - e saluto tutti, cominciando da chi mi ha assistito dentro e fuori dal Senato, passando per tutte le persone silenziose, per professionalità o diversità, che mi hanno sostenuto, e finendo anche con tutti i politici che non hanno badato alla loro appartenenza politica ma hanno pensato solo al bene comune e ai fatti.
A questi ultimi e a tutti coloro che domani mattina ricominceranno ad arrivare a Roma, faccio ancora un appello, affinchè portino avanti l'eredità del mio ddl 2128 perchè, anche se il bambino ha cominciato a camminare, ora deve diventare grande.
Finisco con un pò di tristezza, ricordando il ragazzo diversamente abile che mi ha pubblicamente chiesto: "Senatrice, dove si candida a queste elezioni.. che la voglio votare.." a cui non ho saputo rispondere.
La bicicletta c'è ancora, per chi vuole pedalare, e le strade sono tante.
Una si chiama www.progettox.it
Domani è la festa della Donna.
Auguri!
Laura

PS. Qui di seguito potete scaricare un documento con l'elenco dell'attività svolta (ringrazio anche tutti gli assistenti e i consulenti che mi hanno accompagnato con professionalità).
ATTIVITA' PARLAMENTARE BIGNAMI LAURA (link)





1 commento:

  1. Invece io pensavo fosse amore e invece è molto di più! ��
    Perché l'amore è un sentimento bellissimo e potente, ma è anche cieco. Ed è una delle sue caratteristiche più belle, quando per "amore" si intende quel sentimento che coinvolge la sfera emozionale privata delle persone.
    Ma le biciclette a volte sono altrettanto importanti e necessarie.

    Io l'ho "conosciuta" quando Lei già..pedalava��, ed è stato allora che ho cominciato a seguirLa, ma soprattutto a provare stima e ammirazione per Lei.
    E forse non saranno sentimenti coinvolgenti e passionali come l'amore, ma "in questo mondo di ladri", mi creda, sono rari e preziosi assai più del tanto decantato, sfruttato e spesso, ingannevole e ingannato amore. (Che poi, sul significato di Amore.... potremmo scrivere un libro con infinite pagine..)
    Sapere che il Suo mandato politico al Senato, era in scadenza, mi ha molto rattristata.
    Perché sono le persone come Lei che dovrebbero stare in quelle Aule.
    E di sicuro ce ne saranno anche altre... Ma vederLa uscire da quel portone...mi ha fatto sentire..un po' più sola.

    Vorrei tanto partecipare attivamente alla vita politica di questo Paese. Vorrei iscrivermi al suo nuovo Movimento e fare, nel mio piccolo, la mia parte.
    Ma. Io...Non sono libera di fare le scelte che vorrei. Sono una Caregiver (da oltre 15 anni), una lavoratrice, una mamma, una moglie...E sono anche 'disabile' (non grave, per fortuna. Ma le varie patologie croniche che ho, non mi aiutano a svolgere quelle che sono già le mie priorità..)
    Con Lei al Senato, mi sentivo...rappresentata, difesa...ora, il senso di smarrimento è tanto...

    E quello che sta accadendo in questi giorni, riguardo il futuro politico del nostro Paese, non infonde certo tranquillità.
    Che fine faranno le sue sudate conquiste?
    E a chi possiamo affidarci e chiedere di continuare a seguire la strada che Lei con tanta fatica e impegno, aveva tracciato??

    Con infinita stima e rispetto e tanta ammirazione, Tiziana

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