venerdì 11 maggio 2018

CARTA DEI PRINCIPI di PROGETTO X

Progetto X non è di destra e non è di sinistra. Le persone iscritte a Progetto X possono esserlo, se ne hanno bisogno. Progetto X ha una carta dei principi. La potete guardare da destra o da sinistra, ma se le leggete è meglio.

  1. PROGETTO X è una organizzazione libera, egualitaria, laica, democratica e aperta. E’ un’organizzazione politica di persone fondata sul principio della libertà, dell’eguaglianza, della solidarietà, dell’ecologia e della non violenza.
  2. PROGETTO X si riconosce nei valori fondanti della Costituzione antifascista e repubblicana e pertanto non può assumere la qualità di iscritto a PROGETTO X chiunque non approvi tali valori o propugni tesi che neghino l’evidenza storica, pur riconoscendo alla società civile il diritto di dibattere liberamente su questi temi.
  3. PROGETTO X si riconosce nei principi di trasparenza e di fedeltà alla Costituzione, non conciliabili con l’appartenenza organizzazioni segrete che perseguano fini contrari alla Costituzioni ed alle leggi della Repubblica Italiana.
  4. PROGETTO X rispetta il pluralismo delle opzioni culturali e delle posizioni politiche al suo interno e riconosce pari dignità a tutte le condizioni personali, quali il genere, l’età, le convinzioni religiose, le disabilità, l’orientamento sessuale, la nazionalità e l’appartenenza ai diversi popoli.
  5. PROGETTO X ritiene che la ricerca, in ambito scientifico, storico e tecnologico, rappresenti il fattore decisivo per combattere il bigottismo, il revisionismo e la distorsione a uso politico della storia e delle scienze.
  6. PROGETTO X riconosce i principi valoriali di modelli etici basati sul concetto di “beni comuni”.
  7. PROGETTO X riconosce i principi valoriali di modelli etici basati sul concetto di “sostenibilità ambientale”.
  8. PROGETTO X promuove e organizza pratiche di democrazia partecipata. Le forme della democrazia partecipativa e diretta sono definite anche per la democrazia interna all’organizzazione.
  9. PROGETTO X assicura informazione, trasparenza e partecipazione. A tal fine si avvarrà della sperimentazione e del supporto di forme di democrazia digitale.
  10. PROGETTO X considera Internet importante elemento di comunicazione continua tra il popolo, i poteri dello Stato, i corpi intermedi, e promuove il suo impiego a questo scopo.
  11. PROGETTO X rende visibili attraverso gli stessi strumenti tutte le informazioni sulla vita politica interna, sulle riunioni, le deliberazioni politiche, il bilancio.
  12. PROGETTO X assicura la piena partecipazione politica delle persone nei suoi organismi e nella scelta delle candidature.
  13. PROGETTO X persegue la scelta meritocratica nelle assegnazione delle cariche amministrative non elettive.
  14. PROGETTO X persegue il controllo e la verifica dell’operato dei rappresentanti eletti all’interno della propria organizzazione, secondo il principio di delega.
  15. PROGETTO X persegue il controllo e la verifica dell’operato dell’eletto, nel rispetto del principio fiduciario.

Come federare un Partito, una Lista Civica, una Associazione a Progetto Per

 Per federare una associazione a Progetto X, cioè una associazione che appoggia l’agire politico di Progetto X e ne condivide i metodi organizzativi in caso di partecipazione elettorale, utilizzando la massa critica offerta da Progetto X, basta che l’associazione abbia uno statuto democratico senza cariche bloccate o blindate, possibilmente con elezioni interne sempre di primo livello, e che sia allineata con Principi Statutari di Progetto X.

Consultate il  REGOLAMENTO ISCRIZIONE per capire come funzionerà il processo di certificazione ed accredito (circa 60gg).

Spedite all’indirizzo mail iscrizioni@progettox.it i pdf di:

1. Statuto

2. Atto Costitutivo

3. Elenco nominativi degli iscritti con la rispettiva carica (Portavoce, Vice, Tesoriere, segretario, socio) che si iscriveranno anche a Progetto X, almeno il Portavoce-Rappresentante legale e la lista degli iscritti.

4. Elenco relazioni con soggetti terzi (altre associazioni, comitati, movimenti o partiti politici).

5. Numero esatto degli iscritti all’anno in corso.

6.Codice etico e CI di coloro che si iscriveranno a Progetto X (un iscritto = un voto).

Come creare un Circolo Cittadino di Progetto Per

 

Per creare un circolo territoriale di Progetto X, cioè un gruppo attivo sul territorio che appartenga alla federazione di Progetto X, occorre creare una associazione che a regime abbia almeno 10 persone iscritte. Il regolamento, particolarmente in questa fase di avvio, prevede la possibilità di chiedere un deroga. Un numero minino si attesta comunque su almeno 4-5 persone.

Per avviare facilmente un circolo potete scaricare i due moduli autocompilanti di Atto Costitutivo e Statuto di un Circolo Associazione che potrete anche modificare dove ritenete opportuno, dopo aver costituito l’associazione, sempre restando in linea con i principi di Progetto X (e comunicandoci eventuali modifiche).

Tre livelli di associazione:

  1. L’associazione può essere semplicemente una associazione fatta compilando Statuto e Atto Costitutivo e firmandoli (Scrittura Privata – non registrata) in doppia copia.

2. Se volete più garanzie e gestire ad esempio un conto corrente, basta portare i documenti al Pubblico Registro – Ufficio Registri Atti Privati – della Agenzia delle Entrate per farli registrare con l’assegnazione di un Codice Fiscale (deve presentarsi il rappresentante legale della Associazione – che dovete eleggere – con CI e CF). In questo modo l’associazione sarà registrata e potrete gestire e ricevere denaro legalmente (elezioni, pagamento sale comunali ridotte, ect). Il rappresentante legale sarà anche il rappresentante di un vostro eventuale sito, etc etc (e ruoterà come da statuto). Per aprire poi un Conto Corrente vi servirà molto probabilmente dare mandato al presidente con una delibera dell’assemblea (la banca vorrà vedere il verbale). Ricordatevi che in questo caso dovrete ogni anno approvare un bilancio e gestire cassa e conto corrente (consigliamo un socio esperto o un commercialista), inviandoci il vostro rendiconto.

3. Se fate sul serio e in futuro volete crescere come associazione potete fare tutto questo procedimento con un Notaio che tramite l’autenticazione darà valore di Scrittura Pubblica con data certa a Statuto e Atto Costitutivo e che potrà consentire in futuro anche il riconoscimento giuridico (Personalità Giuridica) e altre possibilità. La spesa in questo caso si aggira dai 200€ in su, ma lo consigliamo solo alle associazioni con uno statuto proprio, non politiche, slegate da Progetto X.

I singoli iscritti o il responsabile del circolo, dovranno poi inviare l’accettazione del codice etico firmata allegando la CI (formato pdf o jpg se possible):

Accettazione e Adesione a Progetto Per

Consultate il  REGOLAMENTO ISCRIZIONE PROGETTO X per capire come funzionerà il processo di certificazione ed accredito (circa 30gg).

Spedite all’indirizzo mail iscrizioni@progettox.it i pdf di:

1.Statuto

2. Atto Costitutivo

3. Elenco nominativi degli iscritti con la rispettiva carica (Portavoce, Vice, Tesoriere, segretario, socio) che si iscriveranno anche a Progetto X almeno il Portavoce-Rappresentante legale e la lista degli iscritti minima (chiedete la deroga se siete in pochi).

4.Codice Etico e CI degli iscritti al Circolo che si iscrivono  (un iscritto = un voto).

Come partecipare a Progetto X

PROGETTO PER FAQ

 

Cosa è Progetto Per?

Perché un’associazione dovrebbe partecipare?

Ma una grossa associazione non diventa dominante?

Di chi è la proprietà del simbolo?

Chi concede o toglie l’utilizzo del simbolo?

A chi viene concesso l’uso del simbolo?

In altri movimenti ci sono stati problemi di concorrenza tra gruppi della stessa città, come Progetto Per regolamenta la questione?

Il presidente dell’associazione è anche il portavoce politico?

Perché i rappresentanti regionali non sono uno per provincia ma in quota parte?

Un problema in altri soggetti politici sono le votazioni online non verificabili, voi come risolvete il problema?

Tutti gli utenti registrati a Progetto Per sono automaticamente iscritti all’associazione?

C’è una quota di iscrizione economica? 

Come si finanzierà Progetto Per?

Cosa succederà fino al congresso Per?

Se avete altre domande scrivete a faq@progettox.it e le aggiungeremo qui con le risposte.


  • Cosa è Progetto Per?

Progetto Per è un percorso, una proposta organizzativa, il risultato di un laboratorio di idee.

Progetto Per nasce dall’impulso di due Senatrici espulse irregolarmente da M5S alla componente Movimento X del gruppo misto del Senato (XVII Legislatura) e dall’assemblea Romana “Progetto 8 Giugno” del 2014, entrambi tesi a contribuire al ritorno allo scopo originario del Movimento 5 Stelle, cioè quello di permettere ai cittadini italiani di contribuire alla vita politica italiana ridonando loro dignità di protagonisti, incentivando il merito, la responsabilità, l’etica comune (scopo abbandonato e smentito clamorosamente dai fatti).

L’idea fondamentale di Progetto Per è che la mutazione strutturale del M5S sia stata possibile anche e soprattutto grazie all’assenza di regole condivise che garantissero la costruzione di una proposta politica partecipata, consapevole.
La scelta del percorso, quindi, nella sua prima fase ha preferito lavorare alle regole piuttosto che ai contenuti, in un certo senso, cercando di non stravolgerne però gli ideali originari.

Questi ideali, successivamente, sono stati raccolti da tutti coloro che vi hanno lavorato in una serie di principi statutari e politici ben chiari, espressi nel codice etico e nella lettera di intenti, sempre aperti ovviamente al confronto democratico interno.

Per questo, Progetto Per si sviluppa autonomamente sia dalla corrente del gruppo misto  Movimento X che da Progetto 8 Giugno raccogliendo contributi molteplici per costruire e proporre una proposta organizzativa che possa raggiungere un equilibrio fra democrazia diretta e democrazia rappresentativa, responsabilità collettiva e individuale, diritti e doveri individuali e collettivi, pluralità e unità.

Nella sua seconda fase, quella attuale, offre le regole statutarie e pratiche alla rielaborazione collettiva e democratica, sperando questa permetta di migliorarle e razionalizzarle, dedicandosi alla elaborazione della proposta politica-programmatica.

La speranza di Progetto Per è che il lavoro svolto possa offrire spunti di lavoro alle tante micro-realtà politiche già presenti sul territorio e ai molti gruppi civici e sociali, democratici, autonomi e indipendenti che stanno nascendo, prevedendo la conclusione del progetto attraverso un’assemblea costituente ampia che sancisca la nascita di un nuovo soggetto politico nazionale in grado di ritornare ad offrire una speranza di futuro al nostro Paese, a cui Progetto Per faccia da colonna portante.

  • Perché un’associazione dovrebbe partecipare?

L’associazione mantiene la propria indipendenza, con i propri iscritti che, iscritti anche a Progetto Per, possono partecipare democraticamente alla competizione politica, godendo, se superati i processi di selezione democratica, della massa critica di tutti.

L’unione fa la forza.

Ovviamente questo vale anche per i progetti che Progetto Per potrà sviluppare, in termini di risorse ed energie.

  • Ma una grossa associazione non diventa dominante?

L’ipotesi di dare alle associazioni un valore “di voto” pesato è stata subito scartata, perché eticamente e politicamente inaccettabile da chi professa lo schema democratico “una testa un voto”.

Il “potere” che un’associazione numerosa potrebbe avere se iscrivesse tutti i propri soci a Progetto Per verrebbe moderato dalla struttura
federale, dalla rappresentanza regionale e dalla democrazia partecipativa. Ma in fondo sarebbe comunque rappresentativo di chi più crede nella partecipazione dei cittadini, spingendo all’equilibrio sui grandi numeri e al rispetto dei Principi fondanti e della lettera di intenti di Progetto Per.

Inoltre l’associazione dovrebbe investire in grandi risorse numeriche di iscritti e, a questo punto, che bisogno di Progetto Per?

  • Di chi è la proprietà del simbolo?

La proprietà del simbolo è di tutti gli iscritti.

Chi concede o toglie l’utilizzo del simbolo?

Il Coordinamento nazionale o regionale di pertinenza, posto che l’Assemblea nazionale o Regionale degli iscritti abbiano perfezionato l’accettazione dell’organizzazione locale all’interno della federazione. Vi sono chiari procedimenti di garanzia sanciti e democratici.

A chi viene concesso l’uso del simbolo?

A tutti i gruppi e le organizzazioni che ne facciano richiesta secondo lo specifico iter previsto, che ne accerti la compatibilità statutaria, la democraticità, e non vi siano ragioni ostative.

In altri movimenti ci sono stati problemi di concorrenza tra gruppi della stessa città, come Progetto Per regolamenta la questione?

Possono esistere diversi circoli (e associazioni federate) nella stessa città, ma le loro denominazioni devono permettere una facile distinzione. La Commissione regionale di garanzia è competente a dirimere eventuali questioni, ma le metodologie democratiche previste consentono la partecipazione a tutti, con alleanze o confluenze.

Il presidente dell’associazione è anche il portavoce politico?

Si, il Presidente Coordinatore nazionale è rappresentante legale dell’associazione e la rappresenta politicamente. E’ anche il responsabile delle strutture web di Progetto X (escluse quelle locali).

Perché i rappresentanti regionali non sono uno per provincia ma in quota parte?

Per cominciare con un numero congruo e ragionevole nella costituzione dell’Assemblea dei rappresentanti, ma comunque proporzionale e rappresentativo del numero degli abitanti. Inizialmente ne erano previsti 58 ma sono passati a 129 per garantire pluralismo e presenza di minoranze, come richiesto dalla Commissione Parlamentare per la Democrazia e la Trasparenza dei Partiti e dei Movimenti Politici, a cui Progetto Per è registrato in parlamento.

Dal confronto con Progetto Federale, che ne proponeva 1 solo per regione, in una forte struttura federale (mancante però di pluralismo), si è passati ad una mediazione iniziale con il numero di province, anche se la rappresentatività migliore si avrebbe per circoscrizioni che tengono conto della popolazione residente. Nulla vieta però che in fase di assemblea costituente si decida di passare a questo tipo di rappresentatività. Non dimentichiamo però che il modello punta comunque ad un forte intervento e controllo democratico degli iscritti in toto.

Un problema in altri soggetti politici sono le votazioni online, non verificabili. Voi come risolvete il problema?

Molte votazioni online sulla piattaforma principale nazionale saranno di tipo palese e i risultati saranno quindi verificabili da ogni singolo iscritto. A livello locale e in situazioni dove i votanti sono pochi e si votano “persone” i regolamenti indicano invece metodi di voto web segreto (sotto l’autonomia dei gruppi) o metodi con voto cartaceo. Abbiamo verificato l’efficacia di piattaforme di altro tipo, per il voto segreto, di enti esterni e certificati.  Alcune le suggeriamo e le utilizziamo già. Altre piattaforme potrebbero presentarsi nel corso del dibattito fino al Congresso.

Tutti gli utenti registrati a Progetto Per sono automaticamente iscritti all’associazione?

E’ bene distinguere tra utente simpatizzante registrato alla piattaforma e utente ISCRITTO con l’invio della accettazione del Codice Etico. Gli utenti simptizzanti possono partecipare praticamente a tutto sulle varie piattaforme e sui Social-Forum ma le decisioni deliberative saranno prese dagli utenti registrati che si saranno iscritti sottoscrivendo il CODICE ETICO-ACCETTAZIONE e concluso positivamente la fase di accettazione. Gli utenti Iscritti possono creare gruppi di lavoro e coordinamento regionali e locali, con relativi forum.

C’è una quota di iscrizione economica? Al momento no, ma sarà presumibilmente prevista in futuro se l’associazione dovesse crescere e/o superare il congresso.  Per ora è gratuita. Alcuni circoli sul territorio offrono invece ai propri iscritti l’opzione tra il pagamento di una quota annuale e la garanzia di un certo numero di ore prestate come attivismo di “servizio”.

Come si finanzierà Progetto Per?

Con le quote associative, con il crowdfunding e le donazioni degli eletti (non obbligatorie) e di tutti.

Cosa succederà fino al congresso Per?

Progetto Per vuole costituirsi passo passo crescendo nel numero degli iscritti e dei partecipanti. Fino al congresso le linee politiche, lo statuto e i documenti verranno discussi e emendati (lo sono stati già più volte ed ora sono espressi neo concetti di partenza). Con il congresso si sceglieranno le basi definitive e si darà il via alla federazione con la possibilità di un nome nuovo, per un simbolo e per un Logo di riconoscimento per le associazioni federate.

CON IL CONGRESSO E IL LAVORO DI TUTTI, TUTTO, PIATTAFORME COMPRESE, POTRA’ CAMBIARE, MA DEMOCRATICAMENTE, SENZA CAPIBASTONE E PRIMEDONNE.